Massimo Inguscio del Cnr: “ La ricerca è il perno su cui bisogna costruire il futuro”
PRIMO PIANO 26 Marzo 2020 digitalvoice
“Il Protocollo d’Intesa firmato tra Consiglio nazionale delle ricerche, Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’, Regione Lazio, Ministero dell’università e della ricerca e Ministero della salute conferma la sinergia tra istituzioni governative e strutture di ricerca e cura come l’asse vincente per
affrontare l’emergenza sanitaria in corso e come un modello con cui l’Italia sta mostrando al mondo la sua determinazione e coesione nella battaglia contro il Covid-19.
Cnr e Spallanzani, in quanto soggetti attuatori del Protocollo, si impegnano ad avviare sempre più intense e innovative attività volte ad affrontare la crisi epidemiologica, al fine di individuare in tempi il più possibile brevi un vaccino efficace contro il virus.
“ La ricerca è il perno su cui bisogna costruire il futuro, non solo quello immediato che ha quale obiettivo l’uscita dalla crisi sanitaria”, afferma il presidente del Cnr Massimo Inguscio. “È necessario abituarci a considerare la strategia attuale come il paradigma di un nuovo approccio culturale, sociale, politico, fondato sulla collaborazione delle competenze multidisciplinari e quella tra stakeholder e cittadinanza, Il Covid-19 ci sta insegnando che occorre dotare la nazione di una strategia e che la libertà della ricerca dev’essere sempre garantita ma non deve tradursi in una frammentazione di risorse e iniziative. Progetti di interesse nazionale indirizzati dalla politica esprimono la volontà comune di costruire, insieme alla scienza, una comunità capace di proteggersi e di progredire. Tante volte abbiamo parlato dell’esigenza italiana di fare sistema: ora non c’è più tempo per discuterne, dobbiamo realizzarlo”.
NELLA FOTO il presidente del Cnr Massimo Inguscio