Il Parlamento Europeo è pronto ad avviare colloqui con i governi dell’ UE sulle nuove norme Euro 7
PRIMO PIANOSOSTENIBILITA 16 Novembre 2023 digitalvoice
I deputati sono pronti ad avviare colloqui con i governi dell’UE per raggiunegere un accordo su nuove norme per ridurre le emissioni di autovetture, furgoni, autobus e camion.
Il Parlamento ha adottato in questi gorni la sua posizione negoziale sul rinnovo delle norme dell’UE in materia di omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli a motore (Euro 7) con 329 voti favorevoli, 230 contrari e 41 astensioni. La legislazione interviene sui limiti per le emissioni dei gas di scarico (come ossidi di azoto, particolato, monossido di carbonio e ammoniaca), sulle emissioni di pneumatici e freni e sulla durata delle batterie.
Per le emissioni inquinanti delle autovetture, i deputati hanno sostenuto i livelli proposti dalla Commissione e proposto una ripartizione supplementare delle emissioni in tre categorie per i veicoli commerciali leggeri in base al loro peso. Per le emissioni di gas di scarico di autobus e veicoli pesanti, hanno adottato limiti più rigorosi di quelli proposti. Le emissioni dovranno inoltre essere misurate in laboratorio e in condizioni di guida reali.
Il Parlamento intende allineare le metodologie di calcolo e le soglie massime dell’UE per le emissioni di particelle dei freni e per i tassi di abrasione dei pneumatici alle norme internazionali, attualmente in fase di elaborazione da parte della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite. Il testo prevede infine requisiti minimi di durata delle batterie per auto e furgoni più elevati di quelli proposti dalla Commissione.
Il relatore Alexander Vondra ( NELLA FOTO) ha dichiarato: “Abbiamo raggiunto con successo un equilibrio tra gli obiettivi ambientali e gli interessi vitali dei produttori. Sarebbe controproducente attuare politiche ambientali che danneggiano sia l’industria europea che i suoi cittadini. Attraverso il nostro compromesso, serviamo gli interessi di tutte le parti coinvolte e ci allontaniamo da posizioni estreme.”