I provvedimenti decisi dall’Agcm nei confronti di Acea ed Enel Energia scaturiti da segnalazioni inviate da sedi Confconsumatori
PRIMO PIANO 23 Novembre 2023 digitalvoice
I recenti provvedimenti sanzionatori annunciati dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) nei confronti di sei società energetiche dimostrano che le associazioni dei consumatori possono avere un ruolo determinante nella tutela non solo del singolo cittadino ma dell’interesse collettivo. È proprio a partire dalle segnalazioni di Confconsumatori e di altre associazioni, infatti, che sono scaturiti i procedimenti che hanno portato alle maxi multe per pratiche commerciali scorrette.
LE SEGNALAZIONI – In particolare, Confconsumatori Lazio è intervenuta per sottoporre all’Antitrust la pratica commerciale attuata da Acea Energia. Una situazione simile si è verificata con Enel Energia: in quel caso, la segnalazione all’Antitrust è stata promossa anche da Confconsumatori Puglia. In entrambi i casi, la condotta sanzionata da Agcm è l’invio ai consumatori di comunicazioni di modifica unilaterale delle tariffe per energia elettrica e gas nel mercato libero, in violazione del cosiddetto Decreto Aiuti bis.
Avendo ricevuto ai propri sportelli diverse segnalazioni da parte dei cittadini, Confconsumatori ha provveduto immediatamente a inviare segnalazioni all’Agcm, prendendo parte anche al procedimento istruttorio, sia nel caso di Acea che di Enel Energia.
L’Agcm ha ribadito che le comunicazioni recapitate dalle società energetiche avevano indotto ingiustamente i consumatori ad accettare nuove condizioni economiche peggiorative, aggirando il divieto imposto dal decreto che ha vietato, fino al mese di giugno 2023, le modifiche unilaterale dei prezzi di fornitura. Da ciò scaturisce la sanzione dell’Antitrust.
«Confconsumatori esprime soddisfazione per l’intervento deciso dell’Autorità, volto a tutelare i consumatori da pratiche commerciali scorrette e aggressive purtroppo ancora molto diffuse”, commenta Barbara D’Agostino (nella foto) , presidente di Confconsumatori Lazio.
«Se i provvedimenti saranno confermati in sede di Giustizia Amministrativa ciascun cittadino-utente coinvolto potrà considerare se agire, singolarmente o collettivamente, per ottenere il risarcimento del danno – osserva Marco Festelli, presidente di Confconsumatori –. Auspichiamo, per ripristinare la fiducia dei cittadini, che le società energetiche coinvolte attivino specifici tavoli di conciliazione con tutte le associazioni dei consumatori riconosciute, con l’obiettivo di indennizzare i loro clienti».
In merito ai provvidementi annunciati da Agcm, riportiamo quanto pervenutoci da Acea:
“Con riferimento ai provvedimenti dell’Autorità Garante dellaConcorrenza e del Mercato (AGCM) che commina sanzioni economiche a sei delle principali aziende fornitrici di energia elettrica e gas naturale sul mercato libero per un totale di oltre 15 milioni di Euro, tra cui ACEA Energia, sanzionata per 560 mila Euro, la Società rileva di aver sempre agito in conformità alle norme vigenti e nel rispetto dei diritti dei propri clienti, e si riserva pertanto di valutare tutte le azioni necessarie per ribadire la correttezza del proprio operato.
La società rileva inoltre che le contestazioni mosse dall’AGCM riguardano in ogni caso solo una parte segnatamente minoritaria delle comunicazioni inviate ai propri clienti e che pertanto la sanzione comminata è stata maggiormente contenuta rispetto ad altri operatori, tenuto anche conto del fatto che la Società aveva tempestivamente ottemperato alle prescrizioni dell’Autorità.
In un contesto di mercato che nel 2022 si presentava particolarmente difficile a causa del forte aumento e della volatilità dei prezzi dei prodotti energetici, ACEA evidenzia di aver adottato tutte le azioni necessarie con l’obiettivo di tutelare i propri clienti sia nel breve che nel lungo periodo.”