E se la tecnologia mobile del futuro rendesse l’estate più smart e più sicura?
Vodafone, è partita da questo presupposto per realizzare “Smart Summer”, una serie di oggetti connessi che aiutano a proteggere dai raggi UV, a tenere i bambini al sicuro sulla spiaggia e a localizzare le valigie smarrite.
Proprio un’indagine pan-europea commissionata da Vodafone a YouGov dice che circa la metà (48%) degli intervistati dimentica di mettere la crema solare durante le vacanze, con tre quarti (76%) che l’avrebbe messa se avesse ricevuto un alert automatico. Al 30% degli interpellati è anche capitato di aver smarrito i bagagli o di aver avuto un compagno di viaggio che li avesse smarriti.
Per dimostrare la potenzialità dell’Internet of Things, Vodafone ha quindi connesso con la sua tecnologia alcuni oggetti legati alle vacanze come costumi da bagno, cappellini e valigie.
Bikini e costume da uomo sono infatti dotati di sensori UV che registrano l’esposizione al sole durante il giorno. Quando l’esposizione diventa eccessiva comunicano l’informazione allo smartphone che a sua volta allerta l’utente tramite app e il suo costume comincia anche a vibrare. Anche il cappellino da sole pensato per i bambini è dotato di sensore UV. Inoltre, una SIM alimentata a bassa potenza e un dispositivo di localizzazione inviano un messaggio di avvertimento allo smartphone del genitore se il bambino si allontana troppo. La stessa cosa succede con la valigia connessa per consentire al proprietario di localizzare il bagaglio smarrito con lo smartphone.
Per la localizzazione a breve distanza viene utilizzata la tecnologia a bassa potenza Bluetooth che rileva la prossimità dell’utente al bambino o alla valigia e le riproduce sull’app dello smartphone con grafici “fuoco” o “acqua”. Per la localizzazione a lunga distanza, vengono invece usate tecniche di triangolazione fra le stazioni mobili di base GPS e GSM, che rilevano la posizione del bambino o del bagaglio smarrito sulla mappa dello smartphone.
La rivoluzione dell’Internet of Things
Continua a crescere l’interesse per l’Internet of Things, soprattutto per quanto riguarda i benefici per la salute e il miglioramento della qualità della vita. Sempre secondo YouGov, infatti, degli 8.653 intervistati in Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Olanda, Regno Unito e Spagna, il 33% vorrebbe che la tecnologia indossabile del futuro potesse analizzare la qualità dell’aria; il 50% ha dichiarato che il monitoraggio della pressione sanguigna è importante; il 40% ritiene di poter trarre vantaggio del monitoraggio dei livelli di stress; e il 36% vorrebbe monitorare l’idratazione.
I prototipi “Smart Summer” di Vodafone utilizzano le attuali tecnologie IoT per dimostrare le potenziali applicazioni dell’intelligenza della Rete nei dispositivi che i consumatori utilizzano tutti i giorni. Il bikini, il costume da bagno maschile, il cappellino da sole e la valigia contengono la tecnologia IOT integrata di Vodafone con una batteria dalla durata di circa una settimana. Entro la fine del 2017, una nuova generazione di dispositivi IoT arriverà sul mercato, accelerando ancora di più la rivoluzione dell’Internet of Things. La tecnologia dei dispositivi “Narrowband IoT” sarà infatti a potenza ultra bassa (ad ogni ricarica la batteria durerà più di dieci anni), molto piccola, molto economica e utilizzerà una larghezza di banda minima.
“’Smart Summer’ di Vodafone illustra come l’Internet of Things abbia il potenziale di plasmare ogni aspetto della vita di tutti i giorni – ha dichiarato Erik Brenneis, Direttore IoT del Gruppo Vodafone – “Società di ogni settore stanno adottando le tecnologie IoT, considerandole di fondamentale importanza per il proprio futuro. Il lancio della nuova rete Narrowband IoT l’anno prossimo porterà questa rivoluzione a compiere un salto di qualità”.
La ricerca è stata condotta da YouGov Plc per Vodafone su 8,653 individui in Gran Bretagna, Germania, Irlanda, Olanda, Spagna, Grecia e Italia nel luglio 2016.