Creata “Rete degli investitori fidati” pronti a coinvestire con l’UE in imprese deep tech innovative in Europa

La Commissione europea ha creato una Rete degli investitori fidati, che riunisce un gruppo di investitori pronti a coinvestire con l’UE in imprese deep tech innovative in Europa. Gli investimenti dell’Unione provengono dal Fondo del Consiglio europeo per l’innovazione (CEI), che fa parte del programma di ricerca e innovazione dell’UE Orizzonte Europa.

Il primo gruppo comprende 71 investitori provenienti da tutta Europa, tra cui fondi di capitale di rischio, banche di investimento pubbliche, fondazioni e fondi di capitale di rischio societario. Questi investitori rappresentano collettivamente oltre 90 miliardi di € di attività, il che fa della rete un’iniziativa chiave per mobilitare capitali per il settore delle tecnologie deep tech in Europa.

Dopo una serie di riunioni preparatorie con gli investitori svoltesi quest’anno, Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha inaugurato la rete in occasione di un evento svoltosi ad Atene. I partecipanti si sono impegnati a rispettare una Carta della Rete degli investitori fidati, che stabilisce valori condivisi per costituire imprese in Europa, e a coinvestire con il Fondo CEI. I membri della rete collaboreranno con il sostegno del CEI per stimolare gli investimenti e scambiarsi le migliori pratiche di investimento nel settore delle tecnologie deep tech.

La creazione della rete, che risponde all’esigenza di aumentare i finanziamenti per far crescere tali imprese in Europa, getta le basi per ulteriori sviluppi nel 2025 in linea con gli orientamenti politici della prossima Commissione.

La creazione della rete evidenzia l’importanza crescente del Fondo CEI, che ha ormai investito quasi 1 miliardo di € in 251 tra le start-up più promettenti d’Europa. Il Fondo CEI ha attratto coinvestimenti per oltre 4 miliardi di € da circa 1 000 investitori, mobilitando oltre 4 € per ogni euro investito. La Rete degli investitori fidati rafforzerà ulteriormente questi coinvestimenti e consentirà alle imprese operanti nei settori delle tecnologie critiche di accedere a investimenti più consistenti per poter competere a livello mondiale.

La rete è stata creata nell’ambito del primo vertice CEI per l’espansione (EIC Scaling Summit), che ha riunito per la prima volta 120 imprese selezionate dal portafoglio CEI e dai programmi nazionali con il potenziale di espandersi e diventare campioni a livello mondiale nei rispettivi settori. 72 di queste imprese si sono aggiunte oggi ai 48 membri già iscritti al Club del CEI per l’espansione (EIC Scaling Club). Il CEI fornisce un sostegno su misura ai membri del Club e punta a trasformare il 20% di essi in unicorni, ossia imprese con una valutazione superiore a 1 miliardo di €. Nel loro complesso queste società aderenti hanno raccolto finora oltre 73 milioni di €, con cicli di finanziamento supplementari previsti a breve.

Contesto

Nel febbraio e nel giugno 2024 la Commissaria Ivanova ha invitato un gruppo di investitori a discutere di questa nuova forma di collaborazione. La carta firmata oggi e la creazione della rete sono un risultato concreto di tali consultazioni e rappresentano un prossimo passo per permettere al CEI di garantire finanziamenti in grado di far espandere le imprese deep tech ad alto rischio, che hanno un grande potenziale ma che spesso stentano a trovare investitori adeguati sul mercato europeo.

La rete è aperta ad altri investitori che condividono gli stessi principi, i quali possono mettersi in contatto con il team del Fondo CEI attraverso un’apposita casella di posta elettronica.

Il Fondo CEI è stato istituito appositamente dalla Commissione per investire in imprese selezionate attraverso il programma Acceleratore del CEI. È sostenuto dalla Banca europea per gli investimenti (l’unico consulente finanziario del Fondo) ed è gestito da un gestore di fondi di investimento alternativi. Il Fondo mira a sostenere oltre 500 imprese nell’attuale periodo 2021-2027 e ha già investito in 251 imprese, mentre altre 241 sono in attesa di ricevere investimenti.

Il primo vertice CEI per l’espansione riunisce per la prima volta 120 imprese selezionate dal portafoglio CEI e dai programmi nazionali con il potenziale di espandersi e diventare campioni a livello mondiale nei rispettivi settori.

Iliana Ivanova (FOTO) , commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani dichiara “Con la creazione della Rete degli investitori fidati stiamo compiendo un progresso consistente per il rafforzamento dell’ecosistema di innovazione europeo e per far sì che le nostre imprese più promettenti dispongano del capitale e del sostegno necessari per espandersi. Unendo le forze con il capitale di rischio stiamo rispondendo alle sfide urgenti illustrate nella relazione Draghi: si tratta di sfide che richiedono un’azione coraggiosa per garantire la competitività dell’Europa nelle tecnologie critiche”.