Una piattaforma intuitiva, automatizzata, sicura e che impara da sola.
“A new era of networking”: con questo slogan è stata presentata qualche giorno fa a San Francisco la “rete del futuro”, che rappresenta uno dei più significativi traguardi nell’ambito del Networking Enterprise. Questa innovazione è l’espressione della visione Cisco volta a creare un sistema intuitivo che anticipa le azioni, blocca le minacce alla sicurezza, apprende ed evolve continuamente. In questo modo le aziende potranno aprirsi a nuove opportunità e trovare soluzioni a sfide precedentemente irrisolvibili in un’era sempre più connessa e distribuita. Un passaggio dal networking hardware-centric al networking software-driven che dovrebbe consentire alle aziende di avere più prestazioni e quindi più produttività.
“Anche per noi in Italia sarà una buona opportunità; serve una rete sicura come quella che proponiamo noi; la nuova rete risponde pienamente ai progetti di Industria 4.0 ed a quelli della digitalizzazione di imprese e PA ” ha sottolineato Agostino Santoni AD di Cisco Italia nella conferenza stampa di Milano.
Questa nuova rete è il risultato di anni di ricerca e sviluppo di Cisco per reinventare il networking, in un’epoca in cui gli ingegneri di rete si trovano oggi a dover gestire centinaia di dispositivi che, entro il 2020, diventeranno 1 milione.
Le aziende odierne gestiscono le proprie reti attraverso processi IT tradizionali che non sono più sostenibili in questa nuova era. L’approccio Cisco crea un sistema intuitivo che apprende costantemente, si adatta, automatizza e protegge, al fine di ottimizzare le attività di rete e si difende in un panorama di minacce in costante evoluzione.
“Più la usi e più diventa smart” ha affermato Alberto Degradi, Infrastructure architecture leader Cisco Italia, parlando della nuova rete Cisco. “La rete Cisco ha una grande capacità di analizzare il traffico criptato senza decriptarlo e consente di rilevare le minacce con il 99% di precisione, con meno dello 0,001% di falsi positivi. In questo modo, la rete è sicura e mantiene la privacy” conclude Degradi.
La stragrande maggioranza del traffico Internet mondiale passa su reti Cisco e l’azienda ha utilizzato questa posizione privilegiata per acquisire e analizzare questi dati di inestimabile valore, fornendo all’IT insight per individuare le anomalie e anticipare le problematiche in tempo reale, senza compromettere la privacy. Grazie all’automazione dell’edge della rete e all’integrazione del machine learning e dell’analisi avanzata nelle “fondamenta”, Cisco permette di gestire l’ingestibile, consentendo all’IT di focalizzarsi sulle esigenze di business strategiche.
Sono già 75 le aziende e le organizzazioni di tutto il mondo che stanno testando le prime trial di queste nuove soluzioni di networking di prossima generazione, incluse DB Systel GmbH, Jade University of Applied Sciences, NASA, Royal Caribbean Cruises Ltd., Scentsy, UZ Levin, e Wipro.
Ecco le caratteristiche della nuova rete Cisco.
Nella foto Alberto Degradi, Infrastructure architecture leader Cisco Italia