Banda ultralarga: Puglia prima in Italia
PA 8 Novembre 2017 digitalvoice
Ad attestarlo è l’Istituto per la Competitività I-Com, ma lo confermano anche i dati del Ministero dello Sviluppo economico. Secondo il report di I-Com, la Puglia al 30 giugno 2017 svetta nella classifica italiana con l’87% delle unità immobiliari coperte, superando di 15,5 punti percentuali la media nazionale ferma al 72,3% e superando anche la media europea che si attesta al 76%.
Se l’Italia ha fatto grandi passi avanti nell’offerta digitale fissa, con un aumento della copertura del 28,4% rispetto al 2015, la Puglia ha fatto di più, portando a casa un’infrastruttura che la rende prima in Italia per soluzioni tecnologiche di nuova generazione legate alla connettività con banda ultralarga.
“Questo risultato – ha commentato l’Assessore allo Sviluppo economico Michele Mazzarano – è frutto di una grande intuizione politica che ha portato ad un investimento di oltre 95 milioni di euro, dei quali quasi 62 resi disponibili dalla Regione Puglia attraverso il mio assessorato e il resto garantito da Telecom Italia, vincitore della gara d’appalto attivata dal Ministero dello Sviluppo economico attraverso la sua società in house Infratel Italia. A questi si aggiungono altri investimenti privati oltre a quelli previsti con il Feasr, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Questa intuizione rende la Puglia di oggi la regione più competitiva in Italia. Una simile infrastruttura è paragonabile alla rivoluzione della ferrovia nell’Ottocento, ma allora il Mezzogiorno era la realtà più arretrata in Italia; oggi invece, per la banda ultralarga, è la parte d’Italia che va più veloce. Questo primato va mantenuto ad ogni costo nell’interesse non solo del Sud ma dell’Italia intera”.
“Oggi – ha continuato Mazzarano – ai dati forniti dallo studio di I-Com aggiungiamo per la prima volta quelli di Infratel Italia riferiti ai comuni coinvolti nel progetto di Telecom Italia a cui accennavo. Solo con questo piano in Puglia i comuni coperti da banda ultralarga al 30 aprile 2017 sono 149, le unità immobiliari abilitate a 30 Megabit per secondo sono 1.219.485. Sono abilitate a 100 Mbps 1.616 sedi di Pubblica Amministrazione Centrale e di Pubblica Amministrazione Locale più l’aeroporto Marcello Arlotta di Taranto-Grottaglie. E sono 47 le aree Pip e zone industriali raggiunte. A questo progetto vanno aggiunti altri investimenti che coinvolgono i capoluoghi di provincia e altre zone cosiddette “nere” dove non si può intervenire con risorse pubbliche. Tutto questo supera le previsioni ipotizzate un paio di anni fa con la posa di nuove infrastrutture in fibra ottica. Oggi la Puglia, per la rete Ngan (Next generation access network) ad altissime prestazioni è la realtà più avanzata in Italia. È un traguardo fondamentale per lo sviluppo e la competitività di un sistema economico moderno che si basa sulla conoscenza e sullo scambio veloce di informazioni. Non parliamo di fantascienza ma di servizi incredibilmente vicini alla vita quotidiana. La diffusione estesa della banda ultralarga sul territorio regionale migliora l’erogazione di servizi on-line per i cittadini e le imprese, la diffusione delle informazioni, la condivisione ed accessibilità del patrimonio regionale, l’inclusione dei cittadini nella vita amministrativa regionale, l’adozione di nuove tecnologie che supportano l’innovazione sociale, sanitaria ed economica”.
Copertura UBB (ultrabroadband, banda ultralarga) per regione
Dati in percentuali sulle unità immobiliari al 30 giugno 2017 (fonte I-Com)
Puglia 87%
Lazio 81%
Liguria 80%
Calabria 79%
Sicilia 79%
Campania 78,4%
Emilia Romagna 75%
Lombardia74%
Basilicata 73%
Toscana 71%
Friuli Venezia Giulia 63%
Umbria 63%
Piemonte 61,7%
Marche 61,6%
Veneto 61%
Abruzzo 49,9%
Molise 49%
Sardegna 48%
Trentino Alto Adige 44,8%
Valle d’Aosta 24,3%
Italia 72,3%
Europa 76%
Nella foto lAssessore allo Sviluppo economico Michele Mazzarano