In occasione del Mobile World Congress 2019 (Barcellona, Spagna), Dawex presenta la sua offerta Private Data Exchange destinata a coloro che desiderano utilizzare la propria piattaforma in modalità privata. Questa versione privatizzata permette alle imprese di scambiarsi i dati interni in maniera gratuita oppure a pagamento, tra divisioni o filiali ma anche con i clienti, fornitori e partners privati o pubblici.
«Abbiamo preso la decisione di partecipare al MWC poiché questo salone è una referenza per le imprese del settore IoT che generano sempre di più dei dati. Ecco perché questo evento è l’occasione per Dawex, che si configura come uno spazio di mercato dei dati, per fare conoscere la sua tecnologia e promuovere la sua offerta Private Data Exchange » dichiara Fabrice TOCCO, Co-CEO. Dawex si è costituito fin dall’inizio come una società mondiale. Più di 50 paesi sono rappresentati sullo spazio di mercato dei dati Dawez e i suoi dipendenti sono ripartiti in Francia, in Canada e negli Stati Uniti.
Il mercato mondiale degli scambi e della monetizzazione dei dati è in forte crescita. Dovrebbe valere 500 miliardi di dollari da qui al 2022 e 708 miliardi di dollari da qui al 2025 secondo Gartner, Forrester e McKinsey. Il mercato è alla ricerca di spazi organizzati e protetti, come la piattaforma Dawex, dove le imprese possono incontrarsi, discutere, commerciare e acquisire i dati in tutta confidenza, riducendo i rischi e i costi.
I ricavi generati dalla commercializzazione dei dati possono permettere a un’impresa un aumento che arriva fino a più del 20% della sua cifra d’affari, il tutto aumentando il suo valore fino al 25% (BCG, McKinsey). Si tratta di un mercato altamente portante con una dinamica accentuata dalla democratizzazione degli strumenti connessi e delle tecnologie IoT destinate all’utilizzo delle imprese, la maturità delle economie dei dati, l’aumento esponenziale del numero delle imprese sviluppando delle soluzioni e dei prodotti « data driven » e l’emergenza e la democratizzazione delle tecnologie consumando dei volumi massicci di dati (IA, machine learning).
Nella foto Fabrice TOCCO, Co-CEO