ABB E-mobility:inaugurato grande impianto di stazioni di ricarica in Toscana
INNOVAZIONEPRIMO PIANOSOSTENIBILITA 8 Luglio 2022 digitalvoice
ABB E-mobility ha rafforzato la sua posizione di leader mondiale nelle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici con l’apertura del più grande sito di produzione di stazioni di ricarica in corrente continua a San Giovanni Valdarno, Toscana. Il Centro di eccellenza per la mobilità elettrica di 16.000 m² rappresenta un investimento di 30 milioni di dollari . Il sito dispone di uno spazio di 3.200 m² dedicato alla R&D per lo sviluppo e la prototipazione. Qui, circa 70 degli oltre 500 dipendenti del sito si dedicheranno all’implementazione di soluzioni innovative, nuovi software e strumenti di gestione del ciclo di vita del prodotto per integrare completamente le attività di R&D con la produzione. ABB E-mobility impiega più di 350 esperti di R&D a livello globale e ha un portafoglio di oltre 350 brevetti. L’apertura del nuovo stabilimento di Valdarno consente di produrre oltre 10.000 stazioni di ricarica in corrente continua in più all’anno
L’intera gamma di soluzioni di ricarica ABB in corrente continua sarà prodotta nel sito, supportando l’elettrificazione di tutti i settori del trasporto ed esemplificando l’impegno di ABB E-mobility a realizzare un futuro a zero emissioni con soluzioni di ricarica intelligenti e affidabili per i veicoli elettrici.
Francesco Mennucci, Amministratore Delegato di ABB E-Mobility SpA e Global ABB E-mobility Division Operations & Service Manager, ha dichiarato: “Siamo impegnati a costruire un futuro a zero emissioni e l’apertura di questo nuovo stabilimento a San Giovanni Valdarno ne è un segno. Il nuovo sito, Centro di Eccellenza mondiale in ambito ABB frutto di un importante investimento, incrementerà la capacità produttiva ma soprattutto darà ulteriore slancio alle nostre attività di ricerca e sviluppo, assicurandoci il consolidamento della nostra reputazione di leader mondiale nelle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici: lavoriamo per portare soluzioni di mobilità elettrica per un presente e un futuro sempre piu’ sostenibili”.
“Nell’eccellenza globale del sito a San Giovanni Valdarno c’è una scommessa che parla al mondo: l’innovazione del mercato della mobilità. Oggi salutiamo una nuova impresa che parla al futuro dal cuore della nostra regione, il Valdarno aretino. Siamo orgogliosi di ospitare un progetto che opera secondo i criteri di sostenibilità e convinti che investimenti come questo siano un riconoscimento anche per i nostri amministratori – e prima fra tutti la sindaca, Valentina Vadi – e per il tessuto di imprese e servizi nel territorio. La progettazione e produzione di sistemi per veicoli elettrici, fra cui il sistema Terra 360 per la ricarica dei veicoli, sono la sintesi quasi leonardiana di ciò che in Toscana s’intende per ‘ingegno’ e ricerca al servizio dello sviluppo” ha dichiarato il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Il Sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vada (NELLA FOTO) ha commentato “Con l’insediamento di ABB prende fisionomia compiuta l’area di Sant’Andrea. Questa area, diversi anni fa, era stata individuata come l’area produttiva del nostro Comune ma, per una serie di alterne vicende, non aveva mai potuto vedere realizzata la propria vocazione. Fino ad oggi. Il nuovo insediamento produttivo ABB sarà un centro di eccellenza mondiale nell’ambito della mobilità sostenibile e San Giovanni Valdarno si caratterizzerà, nel mondo, per questa produzione pulita, green, sostenibile, ad alta tecnologia perfettamente in linea con gli intenti della Amministrazione comunale che guido. L’inaugurazione dello stabilimento costituisce un momento storico per San Giovanni ed apre una stagione nuova per la nostra città ed un’opportunità di crescita economica, sociale e culturale importante”
La struttura di Valdarno mira, inoltre, a ottenere la certificazione gold level LEED, lo standard indipendente riconosciuto a livello mondiale per la progettazione, la costruzione e la gestione di edifici eco-compatibili. L’acqua piovana viene raccolta per l’irrigazione, il 100% degli scarti di produzione viene riciclato e la totalità del fabbisogno energetico è soddisfatta da fonti rinnovabili certificate – compreso un impianto fotovoltaico che fornisce 720MWh di elettricità (che corrispondono alla mancata emissione di 338 tonnellate di CO₂ all’anno).
Il taglio del nastro