Alleantia annuncia il rilascio di Alleantia IoT Connector sulla piattaforma Boomi

Alleantia , dal 2011 utilizza l’IoT per interconnettere  macchine,  impianti di produzione, sistemi di trasporto e tutti i dispositivi industriali connessi ad applicazioni IT aziendali on-premises o basate su cloud, in tutto il mondo.

L’azienda pisana,  con Il Connettore IoT Alleantia,  utilizza una potente libreria composta da più di 5.000 driver industriali, che comunicano con l’ecosistema di dispositivi e linee di produzione multi-vendor. Lo strumento conferma la versatilità e l’interoperabilità delle soluzioni Plug&Play Industry 4.0 nello spazio IoT industriale.

Con questa nuova integrazione, i produttori possono connettersi ai dispositivi IoT industriali, semplificando il flusso di dati tra i sistemi di produzione e le applicazioni di gestione come ERP e CRM in modo bidirezionale, senza codifica.

Il connettore raccoglie i dati dai dispositivi e li integra con le applicazioni, offrendo un sistema completo di monitoraggio e controllo per dispositivi industriali, macchine singole e sensori. Con questa interoperabilità dello stack software, le aziende possono configurare facilmente i processi di integrazione che prendono i dati OT e li correlano con qualsiasi applicazione aziendale, sfruttando appieno le capacità della piattaforma Boomi™ AtomSphere™ e il software Alleantia ISC.

Il connettore Alleantia Boomi è stato sviluppato e testato nel settore navale. Grazie al suo gateway IoT, Alleantia è stata in grado di digitalizzare completamente le navi, raccogliendo informazioni rilevanti su tutti i loro componenti tecnologici, come: lo stato di funzionamento, la potenza e il consumo dei motori principali e dei generatori diesel ausiliari della nave. Per migliorare ulteriormente i dati di navigazione essenziali, il connettore recupera informazioni sulla posizione della nave in tempo reale, la rotta, il waypoint, i sistemi di filtraggio dei fumi, il livello di immersione dello scafo, la direzione del vento, l’altezza delle onde del mare, ecc.

L’intelligenza critica di Alleantia permette agli armatori, indipendentemente dal tipo di nave – dal sistema di propulsione tradizionale a quello ibrido – di accedere in ogni momento a un quadro vero e completo dello stato di navigazione della nave e dei suoi consumi.

Applicato al settore navale, l’IoT permette di stimare con sicurezza il tempo di arrivo di ogni nave in porto e di determinare il livello di velocità ottimale per risparmiare sui costi del carburante. Il processo di ottimizzazione abilitato da Alleantia e Boomi sfrutta la potenza dei dati per fornire la soluzione definitiva anche ai problemi di navigazione più complessi, con conseguente risparmio sui costi operativi.

Dal punto di vista applicativo, l’integrazione Alleantia/Boomi consente a Salesforce CRM di sviluppare due applicazioni di ticketing per gli interventi di manutenzione e per la vendita di ricambi e materiali di consumo delle macchine.

Stefano Linari, CEO e Presidente di Alleantia dichiara: “Il Connettore IoT Alleantia avrà un impatto su qualsiasi livello di ottimizzazione della produzione, offrendo una soluzione unica e incredibilmente facile per la digitalizzazione delle macchine e del business”, ha dichiarato Stefano Linari, CEO di Alleantia. “Aprirà anche nuove possibilità per il modo in cui gli OEM e gli utenti finali potranno beneficiare dei dati dei loro dispositivi. Grazie alla piattaforma Boomi™ AtomSphere™ , creiamo un sistema di orchestrazione IoT innovativo e distribuito per l’elaborazione dei dati provenienti dai dispositivi e la loro fusione nei pricnipali sistemi aziendali per generare nuove prospettive analitiche e flussi di lavoro automatizzati sia on edge che in Cloud.”

Derek Thompson, vicepresidente EMEA, Boomi, afferma: “Boomi e Alleantia condividono una visione di rapida implementazione per le imprese digitali di domani, che si affidano sempre più all’Industrial Internet of Things”, ha dichiarato Derek Thompson, Vicepresidente EMEA, Boomi. “La nostra collaborazione serve ai clienti per soluzioni Plug&Play che li aiutino a sfruttare la potenzialità dei loro dati mantenendo il pieno controllo e la completa visibilità dei loro dispositivi, dei sistemi e delle applicazioni a cui si connettono. Ciò significa che le imprese di domani saranno in grado di armonizzare le reti IoT industriali su cui fanno affidamento per le applicazioni mission-critical, e fare il salto verso l’Industria 4.0.”

Nella foto:  da sinistra Stefano Linari e Derek Thompson