Il piano presentato oggi da Matteo Renzi a Palazzo Chigi
Il piano Enel Open Fiber. (costola di Enel per la fibra) è stato ufficialmente tenuto a battesimo oggi dal Premier Matteo Renzi a Palazzo Chigi.
Presenti l’AD di Enel Francesco Starace ed i sindaci di Perugia, Cagliari, Bari, Venezia, Catania , città da dove inizieranno i lavori della banda larga per poi proseguire in 224 citta’ . Il Premier Renzi ha parlato della banda larga annoverandola tra le opere da “sbloccare” affermando anche che questa è una “occasione per il futuro”.
Enel OpEn Fiber agirà come operatore wholesale only, ossia come soggetto operante esclusivamente nel mercato all’ingrosso, che realizza l’infrastruttura per altri operatori autorizzati. Il piano di EOF, in linea con l’Agenda Digitale Europea e la Strategia Italiana per la banda ultralarga, prevede che EOF realizzi, attraverso varie fasi da rilasciare in sequenza, la rete di telecomunicazioni in fibra ottica in 224 città italiane situate nelle aree a successo di mercato (c.d. cluster A e B). Tale rete sarà realizzata interamente in fibra ottica fino a casa del cliente, in modalità FTTH (Fiber to the home).
Nell’ambito dei primi anni del piano, è prevista la copertura ad altissima velocità di circa 7,5 milioni di case, contribuendo così a colmare il ritardo digitale dell’Italia.
Il piano nelle sue fasi prevede investimenti, da approvare gradatamente, per circa 2,5 miliardi di euro dedicati allo sviluppo della rete, aperta alla partecipazione di altri investitori.
Il Consiglio di Amministrazione di Enel ha inoltre condiviso la lettera d’intenti tra EOF, Vodafone e Wind per una partnership strategica e commerciale per lo sviluppo della rete di telecomunicazioni a banda ultralarga sul territorio nazionale.
EOF rimane comunque aperta alla collaborazione commerciale con tutti gli operatori retail che intendano attivare i propri clienti sulla nuova rete di EOF medesima.