Cybersecurity, inaugurato a Pisa il centro di competenza primo e unico in Italia
PRIMO PIANO 18 Ottobre 2018 digitalvoice
Taglio del nastro a Pisa per la sede del Centro di competenza per la cybersecurity, primo e unico al momento in Italia, avvenuto alla presenza dell’assessore regionale Vittorio Bugli, i rettori dell’Università di Pisa Paolo Maria Mancarella e dell’Università di Siena Francesco Frati, Rosario Pugliese su delega del rettore dell’Università di Firenze, il direttore della Scuola Imt di Lucca Pietro Pietrini e il direttore Iit-Cnr Domenico Laforenza.
Le stanze che occuperà sono quelle all’interno di una palazzina nel parco dei vecchi macelli, che condividerà con un incubatore di spinoff e startup già attivo da qualche tempo e il Museo degli strumenti del calcolo. A Pisa, nei Vecchi Macelli, ci sono gli spazi anche per ospitare iniziative di formazione. Un’altra sede del centro sarà a Firenze, presso il Tix della Regione e si occuperà nello specifico della sicurezza nella pubblica amministrazione.
“La cybersecurity è un tema che diventerà importantissimo nei prossimi anni e che oggi in troppi sottovalutano – spiega l’assessore all’innovazione della Toscana, Vittorio Bugli -. In un momento in cui i dati della pubblica amministrazione stanno sempre più on line e quelli delle aziende con l’industria 4.0 pure, e sono destinati ad aumentare con l’incremento del rapporto con il pubblico, si rischia in pochi secondi di perdere un patrimonio costruito nei decenni: patrimonio aziendale e di conoscenze, dei cittadini e della pubblica amministrazione”. “Avere una squadra formata da tutte le università toscane, dal Cnr e dalla Regione all’interno di un centro di competenza che noi abbiamo finanziato nella parte iniziale – aggiunge – credo che sia fondamentale. È la prima esperienza in Italia, proviamo volentieri a fare da modello”. Il centro sarà una sorta di think tank, luogo di progettazione delle strategie della coalizione fra Regione, Università di Firenze, Pisa e Siena, Imt di Luca e Cnr. Ma sarà anche un luogo a cui imprese e pubbliche amministrazioni potranno rivolgersi e presso il quale potranno essere formate le professionalità adeguate.
Nella foto l’assessore regionale Vittorio Bugli