Digitalizzazione PA: luci e ombre quasi ovunque
PRIMO PIANO 16 Settembre 2016 digitalvoice
Assinform, a commento del rapporto realizzato da NetConsulting cube e Netics, evidenzia come l’avanzamento della digitalizzazione della PA presenta ovunque luci e ombre.
Nella PA Centrale appare meglio avviato: il ricorso all’SPC – Sistema Pubblico di Connettività, interessa la totalità degli enti anche se meno per le funzionalità più avanzate; la fatturazione elettronica interessa il 93,3% delle fatture ricevute, e in molti ambiti, dall’Inps ai agli Enti Fiscali, i servizi on line offerti sono realtà. Le Regioni si inseriscono nello stesso trend, anche se non tutte e non con lo stesso passo. Nella Scuola, le iscrizioni on line sono adottate dal 99% degli Istituti, il Registro del Docente dal 73,6% e i servizi online scuola-famiglia dal 58,3%.
Nella Sanità, 17 tra Regioni e Province Autonome hanno realizzato l’Anagrafe Sanitaria Unificata e le rimanenti la stanno sperimentando; i CUP Regionali sono attivi in 14, parzialmente operativi in 4 e assenti in due (Puglia e Calabria). In ritardo appare la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) attivo solo in 3 Regioni (Lombardia, Emilia Romagna e Toscana) e nella Provincia Autonoma di Trento, in sperimentazione in altre 6 e non ancora considerato da tutte le altre.
Nei Comuni, la fatturazione elettronica ha raggiunto l’85,3% delle fatture ricevute, ma PagoPA risultava usato a fine 2015 solo dal 17,1% dei Comuni con oltre 60 mila abitanti, attesi crescere al 54% nel 2016. Fra i Comuni con oltre 60 mila abitanti solo il 20,5% ha servizi on line conformi all’uso di Spid e il 64,4% predisposti per una qualsiasi forma di pagamento elettronico (prevalentemente di servizi per il pagamento di tasse, multe e servizi scolastici). I servizi integralmente on line per i cittadini restano ancora minoritari, prevalendo quelli informativi, di download di moduli e di avvio di procedure da completare agli sportelli. Va meglio per le imprese: nei Comuni con oltre 60 mila abitanti che permettono la chiusura delle pratiche online, l’81% delle dichiarazioni di inizio attività produttiva, l’80% delle pratiche legate al SUAP e il 68% delle iscrizioni a bandi di gara si concludono già online.