Energie rinnovabili: l’Italia perde 2 posizioni nel report RECAI di EY
REPORTSSOSTENIBILITA 15 Giugno 2022 digitalvoice
Secondo la 59° edizione del report EY Renewable Energy Country Attractiveness Index (RECAI), i governi di tutto il mondo stanno cercando di accelerare e ampliare le proprie strategie e piani in ambito energetico, in particolare di rinnovabili, per contribuire a ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia.
Nello scenario attuale, l’Italia passa dal 13° al 15° posto nel RECAI che classifica 40 Paesi in base all’attrattività di investimenti e opportunità di sviluppo nel settore delle energie rinnovabili. In parte questa parziale contrazione dell’attrattività del mercato è confermata anche dalla ridotta partecipazione a tutte le aste svolte Nell’ottava asta il GSE metterà a disposizione 3300 MW di capacità non aggiudicata nei round precedenti.
Giacomo Chiavari (nella foto), EY Europe West Strategy and Transaction Energy Leader, commenta: “Lo scenario energetico mondiale degli ultimi tempi ha comportato una grande accelerazione sui temi di transizione energetica, ma anche una crescente attenzione al tema della garanzia di accesso alla fonte energetica. Le energie rinnovabili giocano dunque un ruolo strategico in quanto contribuiscono all’indipendenza energetica del Paese con una soluzione green e che valorizza gli asset del Paese, ovvero le sue risorse naturali come sole e vento in primis, ma non solo. È noto però che questa soluzione ha tempi lunghi e non potrà risolvere le necessità di breve. Allo stesso tempo risulta necessario investire fin d’ora per accompagnare ed accelerare questa soluzione, lavorando sui due colli di bottiglia principali, ovvero gli iter di approvazione, che richiedono una forte semplificazione e un efficace accesso alla rete, non solo in fase di installazione, ma anche in fase di operations dell’impianto. Altri due fattori chiave sono il mercato di sbocco dell’energia e l’accesso ai finanziamenti: su questi temi l’Italia è già pronta a supportare questa nuova ondata agli investimenti: si osserva una crescente liquidità nel mercato dei PPA e un forte interesse da parte di investitori ed enti finanziatori”.
Un fattore che ostacola gli investimenti nel settore delle rinnovabili in Italia è il processo approvativo di nuovi investimenti e repowering che richiede il consenso delle autorità locali da cui dipendono in larga parte le tempistiche talvolta molto lunghe di approvazione e di conseguenze di realizzazione dei progetti. Per accelerarne lo sviluppo, sono necessarie misure di semplificazione dell’iter approvativo dei progetti rinnovabili
Nonostante il ranking italiano in ribasso, lo stato dell’arte delle rinnovabili nel Paese sta attraversando una fase di significativa trasformazione in quanto il mercato sta evolvendo grazie ad una serie di fattori che favorisco un forte interesse in investimenti green dovuto all’aumento del valore di mercato dell’energia e al costo della tecnologia che rimane in diminuzione