Esplorare, studiare, imparare e mettersi in discussione senza sosta
AZIENDEPROTAGONISTI 19 Dicembre 2016 digitalvoice
Intervista a Stefano Sordi, Chief Marketing Officer di Aruba
L’evolversi del digitale pone il marketing manager ad affrontare nuovi temi. Come vive lei questa trasformazione?
Con grande entusiasmo. Siamo in una nuova era dell’umanità. Ci sono stati tanti passaggi importanti nella nostra evoluzione: in agricoltura, nella scrittura, nella stampa, nei trasporti; e tutti hanno segnato un salto in avanti della nostra società. E’ così anche per il digitale, anche se a me piace più ricordare che senza Internet l’attuale esplosione digitale non sarebbe avvenuta. In generale, tutte le discontinuità che hanno segnato la nostra storia hanno avuto effetti più o meno lenti, nell’ordine delle decine di anni o addirittura di secoli. Oggi tutto è incredibilmente più veloce: si sviluppa un servizio, abilitato da un’app per esempio, ed in pochissimo tempo, se ha successo il servizio si diffonde in tutto il mondo. Non ci sono barriere, non ci sono confini. Però non sempre questo avviene e non tutti i servizi sono dirompenti; allora ecco che per emergere è indispensabile usare adeguate tecniche e strumenti di marketing: e questa è per me la parte più bella, perché vuol dire “stare sempre sul pezzo”. Esplorare, studiare, imparare e mettersi in discussione senza sosta sono la strategia migliore per fare bene questo lavoro.
In Aruba ho il privilegio di fare tutto ciò da un osservatorio pazzesco. Aruba è una digital company al 100% che lavora con tutti i target, dai privati fino alle top enterprise in Italia ed all’estero, offrendo servizi per creare siti web, rilasciare servizi cloud, di identity management e di e-security attraverso data center di ultima generazione. Abbiamo 5 milioni di clienti che usano giornalmente i nostri sistemi; e fare marketing per una realtà del genere vuol dire pensare non solo a tutti i clienti attivi ma anche a quanti ancora non sanno di aver bisogno di un nostro servizio, ma che prima o poi potranno diventare nostri clienti.
Come si muove la sua azienda nel mondo Digitale?
Investendo ed innovando, è quello che facciamo da sempre in Aruba. Pensiamo costantemente ai nostri clienti che ci chiedono fondamentalmente tre cose: affidabilità, prestazioni e facilità d’uso. Noi rispondiamo investendo su software ed hardware e su data center di ultima generazione certificati secondo i massimi standard, ripensando i pannelli di gestione dei servizi in modo che siano semplici e compatibili con i device mobile, migliorando i servizi come la posta elettronica e l’hosting, permettendo il recupero di documenti in modo veloce con Pratiche.it, cercando di creare una community di partner IT con Aruba Business, con l’obiettivo di rendere tutto questo facilmente accessibile anche in termini di prezzo. La nostra posta certificata costa appena 5 euro all’anno, si può attivare un cloud server con dischi SSD sempre a partire da 5 euro, con una ventina di euro si ha tutto quel che serve per farsi un sito web. Attenzione però, non si tratta di servizi “cheap”; sono servizi di qualità, affidabili e sicuri, ed al contempo molto convenienti. E’ qui che torniamo al marketing, che deve saper comunicare questo valore ad utenti “che vanno a mille”, che non hanno tempo per nessuno e che quindi ti daranno la loro attenzione solo se saprai personalizzare il messaggio e dimostrerai di conoscere bene i loro gusti e desideri. Questo oggi si può fare in modo utile per loro e anche per noi.
Con che sistemi IT operate e chi sono i vostri principali fornitori di tecnologia e servizi?
Le infrastrutture IT sulle quali si basano i nostri servizi sono ospitate all’interno dei nostri data center di proprietà, che vantano tutte le più note certificazioni ambito di sicurezza e affidabilità, tra cui l’ANSI-TIA 942 che certifica il nostro principale DC italiano al livello massimo, il Rating 4, e ne attesta la massima capacità di evitare interruzioni di servizio. In Italia siamo operativi con due data center ad Arezzo e a breve uno a Milano; all’estero è possibile attivare un’infrastruttura cloud scegliendo tra Londra, Francoforte, Parigi e la Repubblica Ceca. I principali partner per le soluzioni hardware sono Dell ed Intel, nel mondo del software lavoriamo con Microsoft e VMware. Con queste aziende collaboriamo sia per l’erogazione dei servizi online attraverso Aruba.it e Cloud.it, ma anche in ambito enterprise, facendo uso di alcuni apparati e software per personalizzare, grazie al nostro team di IT architect, soluzioni ibride o di cloud privato che sono molto richieste. A fianco di queste importanti collaborazioni, creiamo direttamente e personalizziamo in base alle esigenze dei nostri clienti una gran parte del software che usiamo, nel rispetto della nostra mission che, come dicevo, presuppone d’innovare ed investire continuamente con l’ambizione di rendere i servizi IT accessibili a tutti i tipi di imprese e consumatori.