Exprivia-Italtel: nasce un nuovo big dell’IT
AZIENDE 10 Luglio 2017 digitalvoice
L’operazione sarà formalmente operativa da settembre, quando saranno noti i dettagli circa il futuro delle due aziende. Ma già da oggi Exprivia e Italtel si considerano in piena sinergia, dato che Exprivia fra poco più di due mesi acquisirà l’80% del capitale di Italtel, diventando di fatto l’azionista di controllo di una delle più longeve imprese tecnologiche italiane.
Italtel è nata circa cento anni fa da una costola di Siemens per operare nel settore delle Telecomunicazioni, oggi ampliato alla convergenza con l’IT, di cui è uno dei Leader nazionali con una significativa presenza all’estero. Exprivia è una realtà più giovane, specializzata nella consulenza di processo, nei servizi tecnologici e nelle soluzioni IT, è quotata in borsa – anche se il titolo a parere di molti osservatori è stato ingiustamente sottovalutato per molto tempo – e soprattutto ha piani di sviluppo per il futuro delle due imprese che hanno convinto il Management, guidato da Domenico Favuzzi, a insistere e superare eventuali ostacoli che si fossero presentati sulla strada dell’operazione.
Sia Exprivia che Italtel si presentano oggi come Fornitori di Servizi IT per aziende attive in una larga fascia di settori, dalle Banche alle Imprese, dalla Difesa all’Energia alle Telecomunicazioni, dalla Sanità alla Pubblica Amministrazione. Il comparto delle Telecomunicazioni, alle prese con gli ingenti investimenti per la banda larga, è però il comparto che potrebbe rappresentare un importante volano per il successo dell’accoppiata Exprivia-Italtel, favorendo così i disegni dei Ceo delle due aziende, Domenico Favuzzi e Stefano Pileri.
Il progetto comunicato da Exprivia al mercato prevede, come detto, il closing dell’operazione entro il 30 settembre e consiste nella ricapitalizzazione di Italtel con 115 M€, dei quali 25 investiti direttamente da Exprivia ed il resto derivante dalla conversione in strumenti partecipativi di debiti bancari in capo a Italtel e dallo riscadenziamento dell’indebitamento residuo. Al termine dell’operazione, Exprivia avrà l’81% del capitale ordinario di Italtel.
Il progetto, dicono in Exprivia, è basato su una forte motivazione industriale, in linea con la convergenza fra Information Technology e TLC, settori trainanti della digitalizzazione dei processi produttivi. “L’integrazione fra una società giovane e dinamica come Exprivia – spiega la nota diffusa all’annuncio dell’accordo – e un operatore a forte connotazione industriale come Italtel, che vanta oltre 90 anni di storia nella progettazione, sviluppo e realizzazione di prodotti e soluzioni software per le Telecomunicazioni, rappresenta un soggetto inedito nel panorama nazionale e internazionale, in grado di sviluppare e proporre una più ampia gamma di prodotti e servizi nei processi di digitalizzazione, in grado di sviluppare un fatturato complessivo di circa 600 M€ di cui almeno il 40% all’estero, con oltre 3.000 dipendenti”. Sarà insomma un nuovo big dell’IT, in grado di competere anche con i colossi internazionali.
Nelle foto
La sede di Exprivia a Molfetta
Domenico Favuzzi, Presidente e Amministratore Delegato di Exprivia