EY Capri, Salvatore Giuliano: No riforma della scuola, ma la aiuteremo a trasformarsi
EY INNOVAZIONEPRIMO PIANO 5 Ottobre 2018 digitalvoice
Digital divide, ovvero il problema delle competenze fondamentali per la trasformazione digitale. Sul tema è intervenuto, nella terza e ultima giornata dell’undicesima edizione di EY Capri Digital Summit, Salvatore Giuliano, Sottosegretario di Stato per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca: “Nessuna riforma della scuola, ma aiuteremo la scuola a trasformarsi. La trasformazione parte dal basso e la possiamo fare tutti, non occorre il decisore politico”.
Giuliano ha insistito sulla tecnologia e la scuola digitale che “non deve essere tale solo nella pratica didattica quotidiana, ma anche nei processi. Spesso si è pensato alla tecnologia come risoluzione del problema, mentre è il punto di partenza, perché ci sono la pedagogia e la didattica. Ogni tre anni – ha continuato il Sottosegretario – i nostri ragazzi cambiano il loro approccio, mentre noi siamo rimasti al sistema educativo trasmissivo. Se un antenato tornasse nella nostra città non la riconoscerebbe, se tornasse nella sua classe la troverebbe uguale”.
Il Sottosegretario ha inoltre parlato della necessità di concentrarsi “non sul cosa fare, ma sul come farlo. Siamo in una fase di molta confusione quando si parla di innovazione delle metodologie didattiche. In questo senso – ha concluso Giuliano – Dobbiamo puntare sulla formazione del personale che deve essere protagonista di un percorso per ingaggiare il cambiamento degli alunni, al fine di svilupparne creatività e pensiero divergente”.
Nella foto Salvatore Giuliano, Sottosegretario di Stato per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca