“Dobbiamo creare una nuova alleanza tra l’amministrazione pubblica e le società come Insiel, le quali hanno un valore intrinseco per il Friuli Venezia Giulia dato che erogano importanti servizi ai cittadini”.
È questo il messaggio lanciato dall’assessore regionale a Funzione pubblica, semplificazione e sistemi informativi, Sebastiano Callari, a margine dell’Insiel Company meeting, che si è svolto nell’ambito di State of the Net, la manifestazione che riunisce a Trieste esperti del web, influencer e comunicatori per fare il punto sullo sviluppo di internet e sul suo futuro.
Callari ha evidenziato l’importanza di “rendere Insiel più rapida e snella nei processi decisionali e nell’acquisizione di materiali e risorse. È necessaria un’idea chiara di quale orientamento la società deve seguire per aiutare concretamente la Regione sia nella gestione dei servizi territoriali sia nell’immaginazione e nella progettazione di quello che sarà il futuro del Friuli Venezia Giulia nel campo dell’Information communication technology (Ict)”.
L’assessore ha quindi spiegato che in questo campo è fondamentale “il ricorso ai sistemi esperti e alle intelligenze artificiali, attraverso i quali potremo essere protagonisti del domani”.
Inoltre, ha confermato che Insiel avrà un ruolo fondamentale nell’innovazione tecnologica della pubblica amministrazione e che attraverso di essa “la Regione vuole esser presente a tutti i tavoli nazionali ed europei sull’innovazione per fa sì che il Friuli Venezia Giulia e i suoi cittadini non perdano le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dall’evoluzione della società dell’informazione”.
In merito al tema dei “big data”, ovvero la possibilità di analizzare e mettere in relazione tra loro enormi flussi di dati per scoprire i legami tra fenomeni diversi, Callari ha precisato che “l’interpretazione di questi sistemi è fondamentale per amministrare nel modo migliore il territorio, perché per attuare riforme strutturali, ad esempio negli ambiti della sanità e degli enti locali, è necessario avere una precisa cognizione dei bisogni dei cittadini. La Regione deve quindi possedere e avere facilità d’accesso a una solida base dati, tramite la quale comprendere i reali bisogni degli utenti. L’informatizzazione e l’interconnessione dei sistemi sono quindi elementi chiave nella costruzione della rete telematica regionale”.
Nella foto l’assessore regionale a Funzione pubblica, semplificazione e sistemi informativi, Sebastiano Callari