I risultati dell’IDN World Report 2019 mostrano una crescita degli IDN del 20%
REPORTS 4 Dicembre 2019 digitalvoice
I risultati dell’IDN World Report 2019 disponibili su idnworldreport.eu sono stati presentati in occasione dell’IGF Annual Meeting di Berlino.
Il rapporto sui nomi di dominio internazionalizzati è il risultato di anni di collaborazione nella ricerca tra EURid e l’UNESCO, con il contributo di Verisign e delle organizzazioni responsabili per i ccTLD regionali.
I principali dati emersi dal rapporto di quest’anno sono i seguenti:
- A dicembre 2018 risultavano registrati a livello mondiale 9 milioni di IDN, con un aumento del 20% rispetto al 2017.
- Gli IDN costituiscono il2,5% dei domini di tutto il mondo, una percentuale che è salita dello 0,5% durante l’ultimo anno. I dati presenti nel rapporto includono IDN di tipo sia ccTLD che gTLD e sia di primo che di secondo livello.
- I pattern di distribuzione delle registrazioni IDN sono diversi rispetto ai nomi di dominio ASCII tradizionali. Le registrazioni di IDN sono più alte in Asia e nella regione del Pacifico, con 3,9 milioni di IDN registrati nella sola Cina.
Nonostante la recente crescita,la principale difficoltà che si oppone alla diffusione di massa degli IDN resta legata alla loro scarsa utilizzabilità :
- nelle e-mail,
- relativamente agli identificatori utente online,
- e anche in browser, applicazioni e dispositivi dotati di IoT.
“Sono molti i progressi compiuti nel supportare gli IDN presso browser mobili e nelle e-mail, ma sono necessari ulteriori sforzi per massimizzare i risultati ottenuti, offrendo a chi si avvale degli IDN la stessa esperienza delle controparti che utilizzano nomi di dominio tradizionali”, commenta Emily Taylor, principale autrice dell’IDN World Report.
EURid continua a supportare la diversità linguistica online aggiungendo al suo portfolio un’altra estensione IDN. Il suffisso .ευ (caratteri greci) è stato lanciato il 14 novembre 2019, mentre il suffisso .ею (caratteri cirillici) è disponibile da giugno 2016.
In occasione dell’Anno Internazionale delle Lingue Indigene proclamato dell’UNESCO, il rapporto 2019 include inoltre uno studio che mette in luce l’esperienza online delle diverse comunità linguistiche europee.
nella foto Emily Taylor principale autrice dell’IDN World Report