Iacovone: Il tema delle infrastrutture centrale nella prossima edizione EY Capri
EY INNOVAZIONEPRIMO PIANO 10 Settembre 2018 digitalvoice
Conto alla rovescia per l’undicesima edizione di EY Capri, dal 3 al 5 ottobre.
A meno di un mese dal Digital Summit sull’isola, l’amministratore di EY in Italia e Managing Partner dell’Area Mediterranea, Donato Iacovone, fa il punto sul focus della tre giorni digitale 2018 durante una conferenza stampa nella quale ha commentato indagini con la ricerca che lui, dopo Pagnoncelli, ha presentato su dati Eurostat, studio UE, Ipsos ed elaborazioni EY su dati ANPAL-Unioncamere, McKinsey Global Institute: Skill shift Automation and the of the workforce.
“Quest’anno il focus sarà sulle infrastrutture immateriali – ha affermato Iacovone – Abbiamo un gap sul resto dell’Europa non sull’ICT, ma sugli investimenti industriali. Il ritardo della digitalizzazione è dovuto soprattutto a fattori culturali, e solo l’anno scorso sono emigrate dall’Italia 23.000 persone che hanno le competenze richieste dall’attuale mondo del lavoro. Si tratta di un fenomeno che, spalmato negli anni, crea un differenziale difficile da gestire”. Secondo una ricerca Ipsos, le aziende che hanno implementato una strategia di trasformazione digitale riconoscono un ritorno economico degli investimenti superiori alle aspettative. Per la spesa degli utenti finali nel comparto del mercato digitale, inoltre, è prevista una crescita a una velocità doppia rispetto al Pil.
“La competenza è elemento abilitante del business e non riguarda solo capacità tecniche, ma anche di pensiero critico e problem solving. Non solo ingegneri, quindi – ha aggiunto Iacovone – ma anche umanisti e filosofi che abbiano conoscenza degli aspetti legati alla trasformazione digitale”.
Iacovone ha parlato di “convergenza e sovrapposizione tra i settori” partendo dalla prima edizione di EY Capri.
“Fu un evento esclusivo sulle Telco, era davvero un altro mondo. Oggi il tema delle infrastrutture è centrale per tutti, non solo per queste aziende. Il cambio di paradigma richiede maggiore trasversalità. Coerentemente con questo concetto, nel tempo ci siamo aperti maggiormente a imprese, università e media, senza preclusioni”.
Nella foto l’amministratore di EY in Italia e Managing Partner dell’Area Mediterranea, Donato Iacovone