Il Consiglio europeo per l’innovazione investirà 1,4 miliardi di € nelle tecnologie deep tech e nelle tecnologie strategiche nel 2025
INNOVAZIONEPRIMO PIANOTECH 5 Novembre 2024 digitalvoice
Il Consiglio europeo per l’innovazione (CEI), che fa parte del programma di ricerca e innovazione dell’UE Orizzonte Europa, sosterrà la ricerca europea sulle tecnologie avanzate e le start-up ad alto potenziale con 1,4 miliardi di EUR l’anno prossimo. Il programma di lavoro 2025 del CEI, adottato oggi dalla Commissione, rappresenta un aumento di quasi 200 milioni di EUR rispetto al 2024.
Oltre a un bilancio più consistente, il programma di lavoro per il 2025 apporta diversi miglioramenti, tra cui un migliore accesso ai finanziamenti azionari per l’espansione con il sistema di espansione della piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP) del CEI, introdotto a seguito del regolamento STEP adottato all’inizio di quest’anno. Sono inclusi anche altri miglioramenti basati sulle raccomandazioni del Comitato CEI.
I punti salienti principali sono:
- Nuovo programma di espansione STEP del CEI, che lavorerà con un bilancio di 300 milioni di EUR nel 2025 (e che dovrebbe crescere fino a 900 milioni di EUR nel periodo 2025-2027) per fornire maggiori investimenti nelle imprese volte a introdurre tecnologie strategiche nel mercato dell’UE ed evitare dipendenze strategiche. Fornirà investimenti compresi tra 10 e 30 milioni di euro attraverso il Fondo CEI per impresa per mobilitare coinvestimenti privati, raggiungendo un totale di almeno 50-150 milioni di euro. Il sistema STEP Scale-up del CEI contribuirà a colmare una lacuna di mercato nei finanziamenti per l’espansione delle tecnologie profonde in Europa, concentrandosi sulle tecnologie digitali, sulle tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, comprese le tecnologie a zero emissioni nette, e sulle biotecnologie.
- Serie aggiornata di “sfide CEI”:
- 120 milioni di € per le tecnologie emergenti, compresi i robot autonomi, le colture resilienti ai cambiamenti climatici, la conversione dei rifiuti in materiali di input e la diagnosi medica.
- 250 milioni di € per le imprese in fase iniziale in tecnologie mirate specifiche, tra cui l’intelligenza artificiale generativa, il nuovo spazio, l’agritech e le soluzioni di mobilità future.
- Aumentare l’accesso ai servizi di accelerazione delle imprese per le imprese emergenti dei “paesi in ampliamento” (paesi con livelli inferiori di risultati in materia di ricerca e innovazione).
- Aggiudicazione dei marchi di eccellenza nell’ambito degli inviti Transition and Accelerator e del nuovo marchio STEP nell’ambito dello schema STEP Scale-up e degli inviti Accelerator Challenge: questi sigilli facilitano l’accesso a fonti di finanziamento complementari e alternative, quali i fondi di coesione, nonché ai servizi di accelerazione delle imprese del CEI.
Quattro regimi
Il programma di lavoro 2025 del CEI si basa su tre principali meccanismi di finanziamento:
- EIC Pathfinder – 262 milioni di euro per gruppi di ricerca multidisciplinari che intraprendano attività visionarie di ricerca e sviluppo tecnologico in fase iniziale con il potenziale di portare a scoperte tecnologiche (sovvenzioni fino a 4 milioni di euro).
- Transizione CEI – 98 milioni di € per trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione, dando seguito ai risultati generati dai progetti collaborativi Pathfinder del CEI, Proof of Concept del Consiglio europeo della ricerca e Horizon Europe Pillar 2 (sfide per la società) (sovvenzioni fino a 2,5 milioni di €).
- Acceleratore CEI – 634 milioni di euro per le start-up e le PMI al fine di sviluppare, commercializzare e potenziare le innovazioni potenzialmente in grado di creare nuovi mercati o perturbare quelli esistenti (sovvenzioni inferiori a 2,5 milioni di euro, investimenti da 500 000 a 10 milioni di euro).
Inoltre, il regime di espansione della piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP) del CEI – 300 milioni di EUR – fornirà ulteriori finanziamenti azionari alle imprese promettenti che promuovono l’innovazione in settori critici (PMI, start-up, spin-off e piccole imprese a media capitalizzazione) per aiutarle a garantire coinvestimenti privati più ampi per ampliare ulteriormente le loro attività (investimenti da 10 a 30 milioni di EUR).
Il sostegno finanziario diretto agli innovatori è integrato dall’accesso a un’ampia gamma di servizi di accelerazione delle imprese e di azioni di sostegno che offrono competenze di primo piano e collegamenti con imprese, investitori e attori dell’ecosistema.
Iliana Ivanova (FOTO) , commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani dichiara “Il Consiglio europeo per l’innovazione è emerso come un punto di svolta nel sostegno dell’UE all’innovazione pionieristica. Nel 2025 rafforzerà le tecnologie deep tech dell’UE con risorse ancora maggiori, pari a 1,4 miliardi di EUR provenienti da Orizzonte Europa, il nostro programma di ricerca e innovazione. Il sostegno mirato, in particolare attraverso l’invito all’espansione STEP, contribuirà a colmare le carenze di finanziamento critiche e a costruire un ecosistema dell’innovazione più forte e resiliente in Europa”.