La Commissione europea ha adottato la decisione di adeguatezza sul quadro UE-USA per la protezione dei dati personali
PRIMO PIANO 12 Luglio 2023 digitalvoice
La decisione giunge alla conclusione che gli Stati Uniti garantiscono un livello di protezione adeguato – comparabile a quello dell’Unione europea – per i dati personali trasferiti dall’UE alle imprese statunitensi nell’ambito del nuovo quadro. Sulla base della nuova decisione di adeguatezza i dati personali possono circolare in modo sicuro dall’UE verso le imprese statunitensi che partecipano al quadro, senza la necessità di ulteriori garanzie per la protezione dei dati.
Il quadro UE-USA per la protezione dei dati personali introduce nuove garanzie vincolanti per far fronte a tutte le preoccupazioni espresse dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, tra cui la limitazione dell’accesso ai dati dell’UE da parte dei servizi di intelligence statunitensi a quanto necessario e proporzionato e l’istituzione di un tribunale del riesame in materia di protezione dei dati (Data Protection Review Court, DPRC), accessibile ai cittadini dell’UE. Il nuovo quadro introduce miglioramenti significativi rispetto al meccanismo esistente nell’ambito dello scudo per la privacy. Ad esempio, se il DPRC ritiene che i dati siano stati raccolti in violazione delle nuove garanzie potrà ordinarne la cancellazione. Le nuove garanzie in materia di accesso ai dati da parte delle pubbliche amministrazioni integreranno gli obblighi che le imprese statunitensi che importano dati dall’UE dovranno sottoscrivere.
La Presidente Ursula von der Leyen (NELLA FOTO) ha dichiarato: “Il nuovo quadro UE-USA per la protezione dei dati personali garantirà flussi di dati sicuri per i cittadini europei e apporterà certezza giuridica alle imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico. A seguito dell’accordo di principio che ho raggiunto lo scorso anno con il Presidente Biden, gli Stati Uniti hanno attuato impegni senza precedenti per istituire il nuovo quadro. Oggi compiamo un passo importante per rassicurare i cittadini sul fatto che i loro dati sono al sicuro, per approfondire i legami economici tra l’UE e gli Stati Uniti e nel contempo per riaffermare i nostri valori condivisi. Ciò dimostra che, lavorando insieme, possiamo affrontare le questioni più complesse.”
Le imprese statunitensi potranno aderire al quadro UE-USA per la protezione dei dati personali impegnandosi a rispettare un insieme dettagliato di obblighi in materia di privacy, ad esempio l’obbligo di cancellare i dati personali quando questi non sono più necessari per lo scopo per il quale sono stati raccolti e di garantire la continuità della protezione quando i dati personali sono condivisi con terzi.
I cittadini dell’UE beneficeranno di varie vie di ricorso in caso di trattamento non corretto dei loro dati da parte di imprese statunitensi, quali meccanismi indipendenti gratuiti di composizione delle controversie e un collegio arbitrale.
Inoltre, il quadro giuridico statunitense prevede una serie di garanzie per quanto riguarda l’accesso ai dati trasferiti nell’ambito del quadro da parte delle autorità pubbliche statunitensi, in particolare a fini di contrasto penale e di sicurezza nazionale: L’accesso ai dati è limitato a quanto necessario e proporzionato per proteggere la sicurezza nazionale.
I cittadini dell’UE avranno accesso a un meccanismo di ricorso indipendente e imparziale per quanto riguarda la raccolta e l’uso dei loro dati da parte delle agenzie di intelligence statunitensi. Tale meccanismo comprende un tribunale del riesame in materia di protezione dei dati (DPRC), di nuova creazione, che esaminerà e risolverà i reclami in modo indipendente, anche adottando misure correttive vincolanti.
Le garanzie predisposte dagli Stati Uniti agevoleranno inoltre i flussi di dati transatlantici in generale, poiché si applicano anche quando i dati sono trasferiti attraverso altri strumenti, quali le clausole contrattuali tipo e le norme vincolanti d’impresa.
Věra Jourová, vicepresidente per i Valori e la trasparenza afferma Un’adeguata protezione dei nostri dati personali è un diritto fondamentale, la cui importanza continua a crescere nella nostra vita quotidiana. La decisione odierna è il risultato di un’intensa cooperazione con i nostri partner statunitensi per garantire che i dati degli europei circolino in modo sicuro, indipendentemente dalla loro destinazione. La nuova decisione di adeguatezza apporterà certezza giuridica alle imprese e contribuirà a consolidare ulteriormente l’UE quale attore potente sui mercati transatlantici, senza transigere sul rispetto del diritto fondamentale dei cittadini europei alla continua protezione dei loro dati.
Didier Reynders, commissario per la Giustizia dichiara “L’adozione di questa decisione di adeguatezza èla fase finale di un processo volto a garantire i trasferimenti sicuri e liberi dei dati attraverso l’Atlantico. Garantisce la tutela dei diritti individuali nel nostro mondo digitale immateriale e interconnesso, in cui le frontiere fisiche non sono più importanti. Dalla pronuncia, anni fa, della decisione Schrems II, mi sono adoperato assiduamente con i miei omologhi statunitensi perrispondere alle preoccupazioni espresse dalla Corte di giustizia e garantire che i progressi tecnologici non vadano a scapito della fiducia degli europei. Tuttavia, in quanto partner stretti che condividono gli stessi principi, l’UE e gli Stati Uniti hanno potuto trovare soluzioni basate su valori condivisi, che sono sia legittime sia praticabili nei rispettivi sistemi”.