La UE semplifica le norme per aiuti di Stato agevolando anche transizione digitale
PRIMO PIANO 26 Luglio 2021 digitalvoice
La Commissione europea ha adottato oggi un’estensione dell’ambito di applicazione del regolamento generale di esenzione per categoria, che consentirà agli Stati membri di attuare determinate misure di aiuto senza un esame preliminare da parte della Commissione. Le norme rivedute riguardano: i) gli aiuti concessi dalle autorità nazionali per progetti finanziati attraverso alcuni programmi dell’UE gestiti a livello centrale nell’ambito del nuovo quadro finanziario pluriennale; ii) determinate misure di aiuto di Stato a sostegno della transizione verde e digitale che sono al tempo stesso rilevanti per la ripresa dagli effetti economici della pandemia di coronavirus.
Esentare questi aiuti dalla notifica preventiva è un’importante semplificazione che facilita la rapida attuazione delle misure da parte degli Stati membri, se sono soddisfatte le condizioni che limitano la distorsione della concorrenza nel mercato unico.
Margrethe Vestager (nella foto), Vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: “Oggi la Commissione semplifica le norme sugli aiuti di Stato applicabili ai finanziamenti nazionali che rientrano in determinati programmi dell’UE. Ciò migliorerà ulteriormente l’interazione tra le norme che disciplinano i finanziamenti dell’UE e quelle che disciplinano gli aiuti di Stato nell’ambito del nuovo quadro finanziario pluriennale. Offriremo inoltre agli Stati membri maggiori possibilità di fornire aiuti di Stato per sostenere la duplice transizione verde e digitale senza l’obbligo di notifica preventiva, evitando nel contempo indebite distorsioni della concorrenza nel mercato unico. Grazie alle nuove norme, sarà più semplice per gli Stati membri fornire rapidamente i finanziamenti necessari per sostenere una ripresa sostenibile e resiliente dagli effetti economici della pandemia di coronavirus. “