Meeting aziendali e collaborazione in team: le novità di Cisco Webex
AZIENDE 11 Maggio 2018 digitalvoice
Rendere più semplici ed efficaci i meeting aziendali in forma virtuale e la collaborazione tra gruppi di lavoro: sono questi gli obiettivi degli investimenti in innovazione appena annunciati da Cisco nell’ambito Collaboration.
Le novità arrivano sul fronte Webex: Cisco Spark e Webex sono state fatte confluire in un’unica piattaforma, con due risultati: Webex Meeting, dedicato alle riunioni in ambiente virtuale, e l’evoluzione di Cisco Spark, che d’ora in poi si chiamerà Webex Teams.
Tra le principali novità di Webex Meeting c’è la maggiore attenzione all’immagine: diventa infatti “video first”, con la possibilità di diversi layout tra cui scegliere. Nuova è anche l’integrazione Facebook Live, che permetterà di rendere il meeting disponibile in una diretta sul social network.
L’evoluzione di Cisco Spark in Webex Team non è solo nel nome: con la nuova versione le aziende che intendono sfruttare al massimo le potenzialità della collaborazione in team avranno a disposizione un set di strumenti ampliato, incluse le funzionalità di whiteboarding, messaggistica in tempo reale, condivisione dei contenuti e strumenti integrati. Il nuovo brand verrà esteso anche agli altri dispositivi, come la Cisco Spark Board che diventa Webex Board.
Lo sviluppo non si è fermato al software: Cisco lancia anche Webex Share, un nuovo dispositivo hardware di piccole dimensioni, un adattatore che permette di trasformare uno schermo – come quello di una tv – in un device connesso, che viene accoppiato con il sistema per iniziare a condividere i documenti sul display e trasformare lo spazio di lavoro in una stanza Webex. Il tool sarà disponibile per Webex Meetings e Teams verso la fine dell’anno.
Tra gli investimenti che Cisco conferma anche per il prossimo futuro nell’ambito della Collaboration un ruolo importante è ricoperto dall’Intelligenza Artificiale, che sarà sempre più integrata soprattutto in due direzioni: da un lato Webex Assistant (prima conosciuto come Cisco Spark Assistant) sarà disponibile su più dispositivi e con più funzionalità, per portare l’AI in un ambito più ampio di meeting, telefonate, conversazioni e interazioni. Dall’altro, si lavora ad eliminare i “rumori di fondo” che possono disturbare la chiamata o l’incontro virtuale: tutti i dispositivi Cisco connessi al cloud e video on-premise saranno in grado di eliminare tali interferenze.