Nasce un nuovo player tecnologico che punta al mercato digitale grazie all’open innovation
AZIENDE 16 Luglio 2020 digitalvoice
Synesthesia e TheLab si fondono per offrire una digital experience completa dal mobile all’ecommerce
Il panorama digitale non ha mai smesso di ripensare e ricalibrare i suoi prodotti nell’ottica di ottimizzare i servizi mobile, l’ecommerce e in generale l’esperienza digital. I dati rilevati dall’Osservatorio Mobile B2C Strategy dicono che a oggi il 56% dei mobile surfer usa lo smartphone per gli acquisti, e Synesthesia, che si occupa di ideare, sviluppare e migliorare soluzioni digital e mobile, già 9 mesi fa pianificava di investire ulteriormente sul capitale umano per implementare e rafforzare competenza e posizionamento in questo settore.
“Durante il recente lockdown alcuni nostri clienti ecommerce hanno visto in meno di tre mesi un incremento tale del fatturato da ripagare interamente i precedenti sforzi economici, con elevatissimi tassi di ritorno di investimento sulle campagne advertising. Pur trattandosi di una situazione eccezionale, rimane comunque il segno di un’accelerazione sul digital forte e irreversibile, che intendiamo presidiare con un’offerta strutturata e competenze sempre maggiori“, afferma Riccardo Recalchi, CEO di Synesthesia.
La fusione con TheLab, agency focalizzata sulla progettazione di App in grado di raggiungere un pubblico globale, nasce quindi dal reciproco desiderio da parte degli imprenditori coinvolti nell’operazione, di creare un soggetto forte e autorevole che si inserisca di diritto tra i migliori player dell’ecosistema tecnologico italiano.
L’idea della fusione è in cantiere da fine 2019 e l’emergenza Covid-19 ha solo rallentato l’iter burocratico, i team si sono gradualmente integrati già durante la quarantena, lavorando in remoto ma costantemente connessi con gli strumenti digitali e smart, mettendo sinergicamente a disposizione le proprie competenze al servizio della crescente richiesta affrontata dalla società.
Durante il lockdown e l’emergenza sanitaria, il team di Synesthesia ha continuato a lavorare alacremente in smart working: la produttività ha visto un incremento del 20% e il fatturato del 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nell’arco di poco tempo Synesthesia si è trovata a presidiare brand e aree sempre più ampie che spaziano dal food al retail, dagli eventi digitali all’academy B2B e B2C, passando dallo sport fino al terzo settore. L’azienda torinese ha, inoltre, lavorato alla creazione di un ecosistema di PMI e startup su soluzioni verticali, legate al mobile, ai social media, all’ecommerce e ai marketplace come Amazon e AliExpress.
Per il futuro Synesthesia punta alla crescita territoriale in Italia e all’internazionalizzazione, all’acquisizione di nuove competenze verticali sempre più incisive e improntate all’evoluzione dell’offerta, che passa inevitabilmente attraverso le startup e l’open innovation.
NELLA FOTO Riccardo Recalchi e Francesco Ronchi, CEOs by Synesthesia