Nonno (Open Fiber): Investiremo circa 1 miliardo all’anno nel prossimo triennio

Open Fiber continua i propri investimenti per colmare il ritardo digitale italiano relativo alla banda ultra larga con la realizzazione dell’infrastruttura della fibra ottica.

Durante il convegno “Italia a tutta fibra” a Roma e organizzato con l’agenzia di informazione Askanews, Francesco Nonno, Direttore Regolamentazione Open Fiber, parla dello stato dell’arte e del business plan che prevede uno stanziamento complessivo pari a 6,5 miliardi di euro.

“Nel prossimo triennio Investiremo più o meno un miliardo all’anno. Siamo partiti dalle città principali, le stiamo coprendo progressivamente e ci aspettiamo un incremento della clientela con la crescita della copertura“, afferma Nonno, che ricorda come Open Fiber sia un operatore all’ingrosso che offre l’accesso a tutti gli operatori di mercato, tra i quali anche Sky. “Si tratta di un player molto importante che ha stipulato accordi anche con Mediaset e Netflix e si pone ormai come piattaforma di riferimento per veicolare contenuti”.

Oltre alle città più importanti, Open Fiber coprirà anche le aree bianche, cioè quelle in cui nessuno ipotizza di andare per “dispersione di case e scarsità della domanda. Dei 7.000 comuni da servire, tra i 4.000 ed i 5.000 hanno meno di 3.000 abitanti – aggiunge Nonno – Il nostro obiettivo è coprirli entro il 2020  con la tecnologia Fiber To The Home. Ce la metteremo tutta e, ove dovessimo riuscirci, saremmo in linea con gli obiettivi delineati dalla strategia European Gigabit Society 2025”.

Nella foto Francesco Nonno, Direttore Regolamentazione Open Fiber