PNRR: 1 miliardo di euro per realizzare progetti di ricerca industriale
PRIMO PIANO 19 Gennaio 2022 digitalvoice
Procedure semplificate per la concessione di contributi e finanziamenti agevolati per realizzare progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per la competitività tecnologica di imprese e centri di ricerca presenti sul territorio nazionale, anche al fine di favorire l’innovazione di specifici settori, salvaguardare l’occupazione e rafforzare la presenza di prodotti italiani in mercati caratterizzati da una forte competizione internazionale.
E’ quanto prevede il decreto firmato dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti (NELLA FOTO) che riforma lo strumento degli Accordi per l’innovazione, per cui è prevista dal Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza una dotazione finanziaria di 1 miliardo di euro.
“Con la riforma degli Accordi per l’Innovazione puntiamo a semplificare e velocizzare le procedure amministrative per erogare in tempi brevi i contributi e finanziamenti agevolati per le imprese che investono su ricerca e lo sviluppo sperimentale per realizzare nuovi prodotti e innovativi modelli produttivi”, dichiara il ministro Giorgetti. “Si tratta di un altro importante strumento di politica industriale messo in campo dal Mise – aggiunge – per rafforzare la competitività del tessuto produttivo del nostro Paese. L’obiettivo è incentivare, anche attraverso le risorse previste dal PNRR, i progetti d’investimento che promuovono la capacità d’innovazione e la sostenibilità ambientale all’interno dei settori industriali, incidendo positivamente anche sulla formazione e lo sviluppo delle competenze professionali”, conclude Giorgetti.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane e che presentano progetti, anche in forma congiunta tra loro, di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, servizi o al notevole loro miglioramento tramite lo sviluppo delle tecnologie definite dal programma : “Orizzonte Europa”:Tecnologie di fabbricazione, Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche, Tecnologie abilitanti emergenti, Materiali avanzati, Intelligenza artificiale e robotica, Industrie circolari, Industria pulita a basse emissioni di carbonio, Malattie rare e non trasmissibili, Impianti industriali nella transizione energetica, Competitività industriale nel settore dei trasporti, Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili, Mobilità intelligente, Stoccaggio dell’energia, Sistemi alimentari, Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia, Sistemi circolari.
Per maggiori informazioni Accordi per l’innovazione