Procedimento formale della Commissione europea nei confronti di TikTok ai sensi della legge sui servizi digitali
PRIMO PIANO 22 Febbraio 2024 digitalvoice
La Commissione europea ha avviato un procedimento formale per valutare se TikTok possa aver violato la legge sui servizi digitali in settori legati alla protezione dei minori, alla trasparenza della pubblicità, all’accesso ai dati per i ricercatori, nonché alla gestione del rischio della progettazione che crea dipendenza e dei contenuti dannosi.
Sulla base dell’indagine preliminare svolta finora, anche sulla base di un’analisi della relazione di valutazione dei rischi inviata da TikTok nel settembre 2023, nonché delle risposte di TikTok alle richieste formali di informazioni della Commissione (sui contenuti illegali, la protezione dei minori e l’ accesso ai dati), la Commissione ha deciso di avviare un procedimento formale nei confronti di TikTok ai sensi della legge sui servizi digitali.
I lavori si concentreranno sui seguenti settori:
- Il rispetto degli obblighi della legge sui servizi digitali relativi alla valutazione e all’attenuazione dei rischi sistemici, in termini di effetti negativi effettivi o prevedibili derivanti dalla progettazione del sistema di TikTok, compresi i sistemi algoritmici, che possono stimolare dipendenze comportamentali e/o creare i cosiddetti “effetti del foro del coniglio”. Tale valutazione è necessaria per contrastare i potenziali rischi per l’esercizio del diritto fondamentale al benessere fisico e mentale della persona, al rispetto dei diritti del minore e al suo impatto sui processi di radicalizzazione. Inoltre, le misure di mitigazione in vigore a tale riguardo, in particolare gli strumenti di verifica dell’età utilizzati da TikTok per impedire l’accesso dei minori a contenuti inappropriati, potrebbero non essere ragionevoli, proporzionate ed efficaci;
- Il rispetto degli obblighi della legge sui servizi digitali di mettere in atto misure adeguate e proporzionate per garantire un elevato livello di tutela della vita privata e di sicurezza per i minori, in particolare per quanto riguarda le impostazioni predefinite della vita privata per i minori nell’ambito della progettazione e del funzionamento dei loro sistemi di raccomandazione;
- Il rispetto degli obblighi della legge sui servizi digitali di fornire un registro consultabile e affidabile per la pubblicità presentata su TikTok;
- Le misure adottate da TikTok per aumentare la trasparenza della sua piattaforma. L’indagine riguarda presunte carenze nel concedere ai ricercatori l’accesso ai dati accessibili al pubblico di TikTok, come previsto dall’articolo 40 della legge sui servizi digitali.
Se dimostrate, tali inadempienze costituirebbero violazioni degli articoli 34 (1), 34 (2), 35 (1), 28 (1), 39 (1) e 40 (12) della legge sui servizi digitali. La Commissione effettuerà ora un’indagine approfondita in via prioritaria. L’avvio di un procedimento formale non ne pregiudica l’esito.
L’attuale apertura del procedimento lascia impregiudicato qualsiasi altro procedimento che la Commissione può decidere di avviare in merito a qualsiasi altra condotta che possa costituire una violazione ai sensi della legge sui servizi digitali, ad esempio in relazione agli obblighi di un prestatore in materia di diffusione di contenuti illegali, quali contenuti terroristici o abusi sessuali su minori online, o di notifica di sospetti di reati.
Essa non pregiudica inoltre le azioni di esecuzione intraprese da altre autorità nell’ambito di altri quadri normativi, ad esempio dalla rete di cooperazione per la tutela dei consumatori.
Margrethe Vestager (FOTO) , vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale dichiara “La sicurezza e il benessere degli utenti online in Europa sono fondamentali. TikTok deve esaminare attentamente i servizi offerti e considerare attentamente i rischi che comportano per i suoi utenti, giovani e anziani. La Commissione effettuerà ora un’indagine approfondita, fatto salvo il risultato”.