Un progetto per semplificare e automatizzare la gestione degli acquisti tra pubblica amministrazione e imprese fornitrici, grazie alla trasmissione e alla conservazione esclusivamente in modalità elettronica di ordini, documenti di trasporto e fatture. E’ il progetto di dematerializzazione degli acquisti PP-ER, Procurement Paperless Emilia-Romagna, messo in campo da Intercent-ER, l’agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici.
Il progetto PP-ER, Procurement Paperless Emilia-Romagna dà il vantaggio alla pubblica amministrazione di conoscere in anticipo le merci in consegna, facilitando le fasi di carico a magazzino, oltre che di tracciare i dati dei beni e servizi effettivamente consegnati, migliorando i controlli e accelerando i tempi di gestione di fatture e pagamenti, oltre che renderli più trasparenti.
Alle imprese consente di evadere gli ordini con più rapidità e precisione, grazie alla loro acquisizione automatica e di generare automaticamente i documenti di trasporto e le fatture, risparmiando tempo nelle attività di inserimento dati e riducendo gli errori.
Sono già oltre 280mila gli ordini trasmessi con questa modalità in Emilia-Romagna, 700mila i documenti di trasporto ricevuti e 2,4 milioni le fatture elettroniche gestite attraverso NoTI-ER. Per ogni ciclo completo di acquisto il risparmio generato è tra i 25 e i 65 euro. “Grazie a questa esperienza Intercent-ER fornisce oggi supporto operativo all’Agenzia per l’Italia Digitale– sottolinea l’assessore regionale alla Salute Sergio Venturi, al cui assessorato fa riferimento Intercent ER. Il progetto potrà essere esteso a tutta la pubblica amministrazione nazionale, coinvolgendo potenzialmente tutti i fornitori. Uno strumento innovativo che siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione del Paese”.
Nella foto l’assessore regionale alla Salute Sergio Venturi