Regione Umbria impegnata per miglioramento servizi e riduzione spese PA
PA 28 Marzo 2017 digitalvoice
La dichiarazione del vice presidente e assessore alle infrastrutture tecnologiche, Fabio Paparelli.
“La Regione Umbria intende continuare ad investire nello sviluppo della rete e dei servizi digitali per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni attraverso un piano di investimenti finalizzati ad integrare nuove infrastrutture tecnologiche oltre che a razionalizzare e contenere, in primo luogo, la spesa delle PA”:
Questa in sintesi è la sfida che ha lanciato il vice presidente e assessore alle infrastrutture tecnologiche, Fabio Paparelli, ai rappresentanti dei comuni, delle provincie umbre, delle agenzie e delle aziende sanitarie, nel corso dell’incontro che si è tenuto presso l’Anci Umbria.
“Il primo obiettivo, che è possibile centrare a breve – ha sottolineato Paparelli- è quello di puntare al dimezzamento della spesa che gli enti locali dell’Umbria sostengono per telefonia e connettività. Ciò è ora possibile anche grazie alle condizioni offerte al mercato pubblico da Umbria Digitale, la società in House della Regione, che, a parità di servizi, è in grado di essere economicamente vantaggiosa e più bassa anche del 20% anche rispetto a quello della nuova convenzione SPC2 attualmente disponibile per le pubbliche amministrazioni, ottenendo economie di scala e svolgendo la mission di centrale di acquisti informatici, prevista dallo statuto”.
“L’Umbria – conclude Paparelli – è sempre stata una Regione molto attenta al digitale, consapevole che ciò comporta una rivoluzione nella società anche nelle modalità di accesso ai servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione. Ne sono prova gli sforzi prodotti dal 2006 per realizzare la propria rete pubblica in fibra ottica con 600 km costituiti da due dorsali che la percorrono da nord a sud e da 5 reti cittadine che interessano le città principali. A ciò si aggiungono le risorse individuate dall’ultimo Piano telematico 2014-2016, redatto prima del Piano Nazionale Banda Ultralarga, che prevede risorse per raggiungere in fibra i Comuni sopra 15 mila abitanti, gli ospedali, le scuole e le aree industriali. L’impegno delle istituzioni regionali è dunque quello di puntare ad avere tutti i comuni umbri connessi in fibra entro il 2021 con banda ultra larga disponibile per cittadini ed imprese”.