Retelit tra le 27 aziende che hanno esposto alla Commissione UE roadmap con priorità tecnologiche
PRIMO PIANOretelit 11 Maggio 2021 digitalvoice
Si è svolta la Round Table dei CEO delle 27 aziende che rappresentano l’industria europea del digitale nell’ambito dell“European Alliance on Industrial Data Edge and Cloud”, iniziativa nata su impulso della Commissione Europea, che, in sinergia con altri progetti strategici come Gaia-X, mira a rafforzare la sovranità digitale e la competitività dell’Europa in ambito cloud, data services ed edge computing.
Retelit, con il CEO Federico Protto, è una delle 27 aziende europee che venerdì 7 maggio hanno presentato al Commissario europeo per il mercato interno e i servizi, Thierry Breton la Roadmap operativa che identifica le priorità tecnologiche su cui indirizzare 19 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati per promuovere entro il 2025 in Europa un ecosistema cloud ed edge sicuro, interoperabile e a basse emissioni di carbonio.
Tre le macroaree di intervento:
- Investimenti trasversali a tutto lo stack del Cloud per ottimizzare il consumo energetico end-to-end, l’impatto ambientale e la sicurezza informatica
- Investimenti per sviluppare l’infrastruttura necessaria (dalla rete e dal data center all’hardware e al software del cloud) per consentire un accesso armonizzato e facile ai servizi cloud in tutta Europa
- Investimenti finalizzati a sfruttare queste capacità per fornire i migliori servizi cloud-edge, aperti e interoperabili, alle organizzazioni pubbliche e private europee e oltre.
La Roadmap getta quindi le basi per costruire una federazione distribuita di Cloud europeo in grado di competere a livello globale puntando alla leadership per sicurezza, sostenibilità e interoperabilità dei servizi offerti. Pensiero fondante è che il progresso delle offerte cloud europee sia essenziale per aumentare la competitività delle imprese UE e fornire ai cittadini, alle pubbliche amministrazioni e alle aziende di tutto il mondo, una maggiore scelta per quanto riguarda l’infrastruttura e i servizi di elaborazione per sviluppare future innovazioni basate sui dati e sulle tecnologie emergenti, come 5G / 6G e intelligenza artificiale.
L’obiettivo è anche quello di favorire l’adozione di Data Center e servizi Cloud più sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico dell’impatto ambientale, in particolare per le piccole e medie imprese, le start-up e il settore pubblico. La Roadmap, infatti, è coerente con gli obiettivi dell’UE di raddoppiare l’uso di servizi Cloud avanzati entro il 2025 e raggiungere la neutralità climatica dei Data Center in tutta l’UE entro il 2030, oltre che con l’obiettivo del Decennio Digitale di distribuire “10.000 nodi edge climaticamente neutri e sicuri” in tutta l’UE, in modo da garantire l’accesso ai servizi di dati con bassa latenza ovunque si trovino le imprese.
Federico Protto (NELLA FOTO) CEO del Gruppo Retelit ha così commentato l’iniziativa: “La Roadmap cui abbiamo avuto l’onore di contribuire delinea un percorso chiaro: l’Europa deve rafforzare e differenziare la sua proposta di valore nel cloud computing, cogliendo al contempo le opportunità di leadership globale nell’ edge computing, attraverso passaggi non più rimandabili. Retelit, tra i primi ad aderire anche a Gaia-X, coopera all’interno di questa Alleanza per contribuire alla creazione di un mercato cloud europeo fortemente competitivo, in grado di stimolare l’innovazione, in cui i servizi siano interconnessi, facili da fruire e costruiti su standard e valori comuni. Inoltre il nostro contributo, attraverso la Roadmap, è orientare anche in Italia gli investimenti in quei settori strategici per il futuro – cybersecurity, smart mobility, industry 4.0, ambiente aerospazio e salute – dove si realizzeranno i maggiori cambiamenti e dove tutela, sovranità e garanzia del dato sono cruciali per farne una risorsa a servizio della crescita e per stimolare la ripresa”.