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Servizi digitali più accessibili, parte il Master del Politecnico di Torino che forma i designer dell’inclusività
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La digitalizzazione e l’attenzione delle aziende agli aspetti esperienziali hanno portato ad un rapido aumento della richiesta di figure professionali ibride, capaci di combinare diversi saperi in un’ottica attenta a inclusività e sostenibilità. Lo confermano i dati dell’U.S. Bureau of Labor Statistics secondo i quali la richiesta di User Experience designer (UX designer) crescerà del 3% su base annua fino al 2028. Lo User Experience Designer rappresenta infatti un vero e proprio ponte tra tecnologia, processi operativi, mercato e bisogni dei fruitori: progetta l’esperienza dell’utente di un prodotto o servizio, centrando i propri sforzi sui reali bisogni che derivano dall’interazione che l’utente ha con le tecnologie.

Una figura sempre più ricercata anche in Europa, dove, dopo l’approvazione della Direttiva UE nota come “European Accessibility Act”, a partire dal 28 giugno 2025, tutti gli operatori economici – fabbricanti, rappresentanti autorizzati, importatori, distributori e fornitori di servizi – dovranno garantire, per rispondere alle esigenze di persone con disabilità, la conformità a requisiti di accessibilità di determinati prodotti e servizi digitali, fra cui i servizi bancari per i  consumatori, i servizi e-commerce, servizi per l’accesso a media audiovisivi e servizi relativi al trasporto passeggeri.

Con l’obiettivo di formare professionisti in grado di rispondere alla crescente richiesta di esperti in progettazione inclusiva e accessibile, la Scuola di Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino, in collaborazione con ISTUD Business School, apre le iscrizioni alla seconda edizione del Master di I livello in User Experience per l’Inclusive Design.

Il programma innovativo del Master si rivolge a laureati in facoltà umanistiche (Lettere, Comunicazione, etc) e legate alla progettazione (Architettura, Ingegneria, Design, etc), offrendo gli strumenti necessari per avere, fin da subito, un impatto positivo sulle aziende nell’ambito della strutturazione di User Experience, con un forte focus sull’inclusività. Nel Master, il punto di vista Human-centred, strategico per la diffusione di prodotti e servizi, dando risposte concrete alle richieste degli utenti, si affianca alla Digital transformation e alle skills di Management: in questo modo il percorso di studi è verticale sugli strumenti UX, ma allo stesso tempo trasversale su tutti i saperi che formano professionisti completi, capaci di entrare da subito – anche attraverso lo stage di fine corso – nel mondo del lavoro.

Questo anche grazie al coinvolgimento delle aziende partner Cottino Social Impact Campus, realtà nata per condividere e diffondere la cultura della formazione come impatto sociale, e Triplesense Reply, agenzia leader nella digital transformation, che offriranno preziose competenze nel campo della consulenza creativa, dando agli studenti l’opportunità di lavorare su progetti reali.

“La crescita dell’offerta formativa della Scuola di Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino riflette il nostro impegno nel rispondere alle esigenze del mondo del lavoro”, dichiara Andrea Di Salvo, Coordinatore del Master e Ricercatore presso il Dipartimento di Architettura e Design (DAD) del PoliTo. “Riconosciamo che inclusione e accessibilità non sono solo obiettivi desiderabili, ma veri e propri prerequisiti per la riuscita di qualsiasi iniziativa progettuale. È fondamentale che tali principi diventino parte integrante della formazione di ogni designer, acquisiti e sviluppati attraverso un approccio sistematico che impiega strumenti e metodologie specifiche. Questi concetti devono essere considerati non solo come un arricchimento culturale, ma come elementi imprescindibili della cassetta degli attrezzi del designer moderno. Un progetto che non incorpora l’inclusione e l’accessibilità non solo rischia di essere meno efficace, ma può avere effetti negativi sotto molteplici aspetti, inclusi quelli economici, di management e di sviluppo. Offrire corsi specifici come il Master in User Experience per l’Inclusive Design ci permette quindi di formare professionisti altamente specializzati in un campo in rapida evoluzione, apportando un valore aggiunto sia per gli studenti che per le aziende”.

“Il successo della prima edizione del Master ha confermato l’importanza e la necessità di una formazione mirata nell’ambito del design inclusivo”, dichiara Francesca Montagna, Vice Coordinatore del Master, Professoressa Associata presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale della Produzione (DIGEP), PoliTo. “Siamo entusiasti di rinnovare questa nostra offerta formativa con un programma ricco e multidisciplinare, e con la collaborazione di partner di primo piano, come Triplesense Reply e Cottino Social Impact Campus, che arricchiranno ulteriormente l’esperienza dei nostri studenti. Proprio grazie al network messo in campo garantisce inoltre un accesso diretto a organizzazioni e aziende in cui poter esprimere le proprie ambizioni, nel contesto lavorativo più adatto al percorso affrontato”.

Dall’app per facilitare la spesa a persone con disabilità visive ai prodotti connessi per l’igiene orale dei bambini: i project work della prima edizione del Master

Durante la prima edizione del Master in User Experience per l’Inclusive Design, studentesse e studenti hanno realizzato una serie di project work in collaborazione con aziende partner, dando vita a soluzioni innovative che integrano componenti digitali e tangibili, per rispondere ad esigenze pratiche e migliorare la qualità della vita degli utenti. Partendo dai bisogni reali degli utenti — tra cui anziani, persone con disabilità o meno avvezze alla tecnologia che sono stati intervistati e coinvolti anche in fase di test — sono stati realizzati progetti che hanno raggiunto livelli di sviluppo avanzati, rendendoli pronti per un’implementazione concreta.

Un esempio è lo sviluppo di un’app multichannel per facilitare la spesa a persone con disabilità visive, migliorando l’accessibilità e l’interazione nel punto vendita. Un secondo progetto ha invece riguardato la creazione di un assistente virtuale per supportare i medici di base, integrando l’uso dell’AI e affrontando anche questioni etiche come il rapporto di fiducia tra medico e paziente e tra utente e tecnologia. Per il settore finanziario è stata progettata un’esperienza digitale per la richiesta di prestiti online, mirando a includere persone in difficoltà economica. Nel campo della salute orale, studenti e studentesse hanno sviluppato un sistema di prodotti connessi per educare i bambini all’igiene orale in modo giocoso e coinvolgente, senza indurre dipendenza tecnologica. Infine, è stata migliorata l’accessibilità di una piattaforma di formazione online, rendendo i contenuti più facilmente navigabili e intuitivi, trasformandola in un’esperienza utente complessivamente migliore e più inclusiva.

Master in User Experience per l’Inclusive Design: offerta formativa e sbocchi professionali

Il programma formativo della seconda edizione del Master in User Experience per l’Inclusive Design prevede un percorso multidisciplinare che combina teoria e pratica con lezioni frontali, laboratori e project work, seminari, integrando lo studio di processi inclusivi design-driven, digital transformation, metodologie e strumenti UX, all’acquisizione di competenze manageriali. Si rivolge a neolaureati di tutte le facoltà e giovani professionisti appassionati del mondo digitale e del Design in connessione con i

bisogni contemporanei delle persone più fragili.

I principali sbocchi professionali per questo percorso includono ruoli di UX designer, UX researcher, e consulenti di accessibilità e inclusività in aziende tecnologiche e creative. L’obiettivo è dunque formare una figura nuova, capace di unire competenze digitali e umanistiche: professionisti in UX Inclusive Design in grado di progettare servizi digitali inclusivi, coinvolgenti e facili da utilizzare, valorizzando ogni singolarità ed esigenza specifica.

Le iscrizioni al Master in User Experience per l’Inclusive Design sono aperte fino al 23 settembre 2024. Maggiori informazioni su requisiti di iscrizione, modalità del bando e scadenze sono disponibili sul sito ufficiale del Politecnico di Torino

nella foto  Paolo Neirotti, Direttore della Scuola di Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino

 

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