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Sirti annuncia i risultati 2018 e punta su innovazione e diversificazione
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Il 2018 è stato un anno di profonda trasformazione per Sirti che opera nel mercato delle infrastrutture e delle soluzioni digitali. Si registra un portafoglio ordini che supera i 1.300mln€ (+58% rispetto al 2017) e un EBITDA che passa da 28mln€ a 34mln€. I ricavi si attestano a 657mln€, evidenziando un decremento (inferiore al 3%), dovuto al calo del mercato Telco e ad una maggiore selettività commerciale.

Nel settore “Telco Infrastructures” Sirti ha consolidato la sua presenza nella realizzazione della rete a Banda Ultralarga per il cliente Open Fiber e ha rinnovato contratti pluriennali per la manutenzione e costruzione delle reti di accesso e di trasporto di TIM. La base clienti di Sirti si rafforza inoltre con l’introduzione di Iliad e Linkem, ed il proseguimento delle partnership con Vodafone, WindTre, Fastweb e tutti gli altri operatori.

Nel settore “Digital Solutions” Sirti ha consuntivato nuovi ordini e ricavi per circa 130 milioni di euro con una crescita superiore al 10% anno su anno. Alla base di questo risultato c’è stata la forte crescita e differenziazione del business nei comparti Utilities, Large Enterprise e Pubblica Amministrazione, ove sono stati acquisiti importanti nuovi contratti.  Nell’ambito delle iniziative di sviluppo della propria offerta, Sirti ha portato a termine l’acquisizione di Wellcomm Engineering, azienda con sede a Milano e specializzata in soluzioni e servizi di Cyber Security. Nino Marsanasco mantiene il ruolo di Amministratore Delegato di Wellcomm Engineering mentre Benedetto Di Salvo, che guida la Business Unit Digital Solutions di Sirti, è stato nominato Presidente. Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Wellcomm Engineering è costituito dai seguenti Consiglieri: Benedetto Di Salvo, Nino Marsanasco, Maria Stella Brena, Roberto Loiola e Marco Gandini. Al fine di dare esecuzione all’operazione è stata completata un’articolata manovra di rafforzamento patrimoniale da parte del socio unico di Sirti, PS Reti e Pillarstone SPV, il tutto coerentemente con gli accordi intervenuti nell’ambito del piano di risanamento attestato nel 2016.

Per il comparto “Transportation”, il backlog di ordinato ammonta a circa mezzo miliardo di euro, con una crescita dei ricavi del 10%, anche grazie all’acquisizione della tratta di alta velocità/alta capacità Brescia-Verona per 50mln€. Si è registrata una ripresa degli investimenti nel 2018 da parte di Rete Ferroviaria Italiana nell’ambito segnalamento ferroviario e un’accelerazione sul programma di sviluppo ERTMS[1], che apre nuove prospettive in coerenza al piano di sviluppo del prodotto Sirti. Sono proseguiti con successo i progetti metropolitani con M4 a Milano e con la Tramvia di Firenze; mentre si prevede la ripresa del progetto Metro-C a Roma nel 2019.

Per la Business Unit “Energy”, i ricavi sono più che raddoppiati sia con i Clienti storici come  ENEL e Terna, sia con quelli di più recente acquisizione come ENI, SNAM e ACEA. Per questo business, che ha superato la fase di start-up, gli obiettivi sono il raggiungimento dell’equilibrio finanziario nel corso del 2019, l’espansione del portafoglio d’offerta e l’ulteriore spinta sulle sinergie con gli altri business del Gruppo.

Nell’area Innovazione l’azienda sta adottando il paradigma dell’Open-Innovation e Co-Innovation attraverso numerose collaborazioni con Startups e sperimentazioni in partnership con i Clienti.

Il mercato Telco  ha subito significativi cambiamenti strutturali nel corso degli ultimi anni con un crescente spostamento della spesa degli operatori verso soluzioni contraddistinte da un maggior grado di innovazione e digitalizzazione.  Sirti si è quindi attivata nei primi mesi del 2019 per ridisegnare la struttura operativa del business Telco al fine di mantenere il proprio posizionamento competitivo e continuare a vestire il ruolo di leader del settore, attraverso servizi di qualità̀ sempre più̀ elevata e a maggior valore aggiunto. A tal fine l’azienda ha raggiunto un accordo con le parti sindacali, le istituzioni e i dipendenti, che pur traguardando i necessari obiettivi di maggiore competitività e contenimento dei costi, consente la salvaguardia dei livelli occupazionali. Al contempo la società ha impresso un’accelerazione nel processo di diversificazione del business, spostando strategicamente il focus dell’offerta verso soluzioni a più alto valore aggiunto – con una forte componente digitale – e investendo in strumenti di ultima generazione, in innovazione tecnologica e nella creazione di nuove competenze.

Il Piano Sirti mira a superare gli 800 milioni di euro di ricavi nel 2022, con un CAGR pari al 4,2%, ed a un miglioramento dell’EBITDA e dei margini. Un terzo importante obiettivo del Piano punta a ridurre la concentrazione del business, sia su base Business Unit che Cliente. Il business generato dalle tre Business Unit “non-Telco” costituirà a fine periodo circa il 50% del totale del Gruppo. Infine il quarto obiettivo di piano è quello di migliorare ulteriormente il modo in cui il cliente percepisce Sirti in termini di qualità dei servizi, modo di operare, innovazione e, in generale, di generazione di valore. Per conseguire questi obiettivi l’azienda, sta lavorando a 5 “core programs” di sviluppo, denominati: “Customer Centricity.“Compliance, Safety, Quality “Innovation “People & Culture “Lean & Flexible Organization

Il Consigliere David Benello assume il ruolo di nuovo Presidente, in sostituzione di John Davison, Presidente uscente. Entrano inoltre a far parte del Consiglio Gioia Ghezzi e Michele Scibetta, General Counsel del Gruppo Sirti. Confermati Andrea Nappa, Gaudenzio Bonaldo Gregori e l’Amministratore Delegato Roberto Loiola.

David Benello, Presidente di Sirti, dichiara: “In questo contesto di mercato caratterizzato da un grande dinamismo, i clienti trovano in Sirti un partner affidabile, in grado di supportarli nella complessità e al contempo di creare valore in termini di qualità, innovazione ed eccellenza professionale. Con il nuovo piano strategico Sirti sarà inoltre in grado di crescere in agilità e flessibilità”.

Roberto Loiola, Amministratore Delegato di Sirti, commenta: “La progressiva digitalizzazione dell’offerta per Sirti consentirà di consolidare ulteriormente la propria leadership di mercato. Grazie alla digitalizzazione coniugata alla propria capacità operativa, il Gruppo Sirti potrà cogliere meglio di altri le opportunità su mercati contraddistinti da tecnologie sempre più capillari sul territorio e in grande trasformazione”

 

Nella foto Roberto Loiola, Amministratore Delegato di Sirti

[1] European Rail Traffic Management System

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