Start 4.0: “Competenza e Innovazione tecnologica strumenti fondamentali per uscire dalla crisi”
INDUSTRIA 4.0INNOVAZIONEPRIMO PIANO 25 Marzo 2020 digitalvoice
L’emergenza causata dal coronavirus covid-19 sta avendo importanti impatti sull’aspetto sanitario, ma ovviamente anche in termini economici e industriali. Da parte delle imprese emerge una forte preoccupazione e pur giudicando importante il percorso tracciato dal Governo con il decreto “Cura Italia” e il successivo “Chiudi Italia”, si fa sentire chiaro l’appello affinché si arrivi rapidamente all’attuazione dell’ultima legge di bilancio, con le modifiche alle caratteristiche degli incentivi fiscali 4.0 e il potenziamento dell’intera struttura del programma per spingere in modo più deciso gli investimenti privati abbattuti dall’emergenza economica derivante dall’epidemia.
In questo contesto, la genovese Start 4.0, nata per essere strumento strategico alle imprese, per rafforzarne la competitività, anche in momento di crisi, attraverso la leva della formazione, della competenza e dei progetti di innovazione, intravede in una grande alleanza tra pubblico e privato lo strumento efficace e incisivo per salvaguardare sicurezza, produzione e futuro per le imprese italiane (messaggio lanciato anche dal Presidente di Assolombarda Carlo Bonomi) e si mette a disposizione dell’ecosistema imprenditoriale e tecnologico colpito dall’emergenza, per sua naturale connotazione.
“L’impegno di Start 4.0 è fornire un supporto attraverso competenza e innovazione, insieme all’Università degli Studi di Genova, all’IIT e alle nostre realtà associate – sottolinea Cristina Battaglia, responsabile esecutivo di Start 4.0 – con l’obiettivo di aiutare le istituzioni e il sistema di imprese che deve reagire all’emergenza, favorendo il dialogo tra pubblico e privato e agendo sulle leve della tecnologia e della formazione”.
In questa fase, l’attività di Start 4.0 è trasversale e si sviluppa su varie direttrici:
In supporto delle istituzioni, attraverso l’iniziativa “Innova per l’Italia” per aggregare aziende, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni e istituti per favorire l’utilizzo di nuove tecnologie, in particolare strumenti per il monitoraggio e la localizzazione dell’emergenza, strumenti di analisi di Big Data, tecnologie hardware e software utili per la gestione in grado di fornire un contributo nell’ambito del contrasto e contenimento del Coronavirus.
In supporto delle infrastrutture critiche e della governance dell’emergenza, grazie all’impegno di Flavio Tonelli, Strategic Advisor di Start 4.0 e Professore dell’Università degli Studi di Genova il quale, insieme ai Professori Andrea De Maria e Agostino Banchi, ha messo a punto un modello statistico capace di predire con ragionevole precisione la curva dei contagi da coronavirus Covid-19. Uno strumento efficace per il Sistema sanitario nazionale, inteso come infrastruttura critica da ottimizzare e rendere sicura e performante.
In supporto, ovviamente, delle imprese, Start 4.0 favorisce lo sviluppo di progetti di innovazione, mettendo a disposizione le opportunità che le tecnologie abilitanti 4.0 forniscono, orientando le realtà che necessitano di essere indirizzate per intercettare gli strumenti pubblici e strutturando progetti di formazione (che verranno erogati una volta finita l’emergenza) in grado di evidenziare l’importanza di crisis management e business continuity per rendere il sistema di imprese più resiliente e robusto anche di fronte ad emergenze future.
“Il nostro lavoro in questa fase– conclude la Presidente Paola Girdinio – è in particolare per le Piccole Medie Imprese, che più soffrono la crisi di liquidità e che più hanno necessità di investire in tecnologie. Quella dell’innovazione digitale è una leva imprescindibile per puntare a un rilancio dopo questa crisi”.
Nella foto la Presidente di Start 4.0 , Paola Girdinio