Tecnologie innovative per la salute mentale, la riabilitazione cognitiva e le nuove sfide del mercato
PRIMO PIANO 15 Aprile 2019 digitalvoice
La tecnologia ha aperto nuove frontiere per la salute mentale e la riabilitazione cognitiva e gli ultimi cinque anni sono stati indiscutibilmente l’inizio del processo di trasferimento tecnologico e dei saperi in questo settore. Innovazione vuol dire nuove opportunità e applicazioni di mercato per la ricerca, così come altrettante sfide e ostacoli da conoscere e superare.
Queste tematiche sono state al centro del dibattito “Mental Health Tech: nuove sfide e opportunità di mercato per la ricerca” svoltosi a Rovereto tra esperti del mondo della ricerca, del trasferimento tecnologico e dell’industria, organizzato da HIT ( Hub Innovazione Trentino) in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento.
L’incontro ha consentito di mettere a fuoco un panorama applicativo in grande divenire, anche in un settore come quello della salute mentale dove, fino a poco tempo fa, non si pensava potessero intervenire direttamente le tecnologie di settori diversi da quelli strettamente collegati alla farmacologia e alle bio-scienze.
L’evento è stato molto importante per HIT in quanto conferma la propria mission istituzionale di provare a portare sul mercato le più promettenti tecnologie sviluppate dai centri di ricerca trentini, anche in settori come quelli della psicologia e delle scienze cognitive dove solo negli ultimi anni si è iniziato ad attivare processi strutturati di avvicinamento al mercato ed alle aziende territoriali e nazionali.