Tediber sempre più in ascesa nel mondo dell’e-commerce
AZIENDE 10 Dicembre 2018 digitalvoice
Nata in Francia, la startup è ormai in Italia e si colloca tra i brand nativi digitali
Intervista ad Alice Mordonini, Country Manager Italia di Tediber
Materassi, cuscini, piumini: Tediber è presente sul web da qualche anno per vendere tutto quello che serve ad un buon riposo, sempre fondamentale. Quella che non dorme mai, però, è l’attività della giovane e dinamica startup francese, ormai sbarcata in Italia e che promette di consacrarsi tra i nuovi attori di punta dell’e-commerce del futuro, analogamente a quanto stanno facendo altri digitally native vertical brand. Alice Mordonini, Country Manager Italia di Tediber, ha spiegato questa tendenza che conosce un incremento esponenziale, rimarcando le differenze rispetto ai competitor online multibrand dalla procedura di distribuzione più tradizionale.
Siete una startup francese sbarcata in Italia: quali sono le caratteristiche del nostro mercato e in cosa si differenzia o assomiglia rispetto a quello d’Oltralpe?
Tediber è nata in Francia nel 2015 e nel giro di poco è diventata leader del mercato, con inaspettati e repentini successi. Due anni dopo abbiamo deciso di esportare l’idea e di aprire in Spagna e Italia. Ad oggi, possiamo dire di aver trovato un mercato molto reattivo alla nostra proposta. Per rendersene conto basta dare una sbirciata alle recensioni presenti sul nostro sito: oltre 10.000 dal voto medio di 4,7/5 e spesso in forma di vere e proprie dichiarazioni d’amore, anche in rima! Nonostante la diffusione dell’e-commerce in Italia si mantenga inferiore rispetto alla Francia, gli italiani si stanno piano piano avvicinando a questi nuovi modelli di business presenti unicamente sulla rete.
C’è un destino di nicchia per i brand nativi digitali o rappresentano un pezzo crescente di futuro dell’e-commerce in generale?
Tediber emerge in un contesto caratterizzato, in Francia come in Italia e nel resto d’Europa, da un incremento esponenziale del fenomeno dell’e-commerce, che continua la propria ascesa con una crescita annuale del 20% dal 2015. Ciò che contraddistingue i brand nativi digitali come Tediber rispetto agli attori dell’e-commerce tradizionali è la presenza di un modello totalmente integrato, che va dalla fabbricazione del prodotto alla sua distribuzione, unita ad una forte identità di brand. I cosiddetti digitally native vertical brand eliminano il ricorso alle tradizionali società intermediarie di distribuzione multibrand e possono offrire ai propri clienti, quindi, un prezzo più onesto, competitivo e commisurato alla qualità del prodotto. Grazie a queste peculiarità i brand nativi digitali promettono di consacrarsi tra i nuovi attori di punta nel panorama dell’e-commerce negli anni a venire.
Come vi fate conoscere ai clienti?
Il nostro è un business gestito attraverso l’e-commerce sul sito web tediber.com, ed è per questo che le nostre attività di comunicazione si muovono sui canali digital e social, con campagne e contenuti organici su Facebook, Instagram ed attività di SEM (search engine marketing, ndr).
Anche se oggi non siamo più gli unici ad operare così nel mercato, ci siamo mossi in anticipo. Oltre alla rete copriamo anche la carta stampata, tra periodici e quotidiani. Una comunicazione che si appoggia su diverse angolazioni: dall’elemento design a quello lifestyle, dall’essere un’azienda giovane all’essere una startup.
Avete in progetto l’apertura di sedi fisiche? Se sì, dove e quando?
Tediber è un brand geneticamente digitale che fino ad oggi si è sviluppato ed espresso quasi esclusivamente sul web. Visti gli incredibili risultati raggiunti, tuttavia, sentiamo ora l’esigenza di evolverci e di dare a Tediber una nuova dimensione più ‘fisica’. Al momento abbiamo in cantiere numerosi progetti che sveleremo a breve.
Foto Alice Mordonini, Country Manager Italia di Tediber