Watly, il primo computer termodinamico al mondo in grado purificare l’acqua contaminata fornendo al tempo stesso energia e connettività attraverso l’energia solare.
Nato più di tre anni dall’intuizione del fondare e Ceo Marco A. Attisani, Watly utilizza l’energia solare per depurare l’acqua da ogni forma di contaminazione rendendola potabile e fornendo anche elettricità e connessione Internet.
Due o più Watly messi in rete creano un’energy net, una vera e propria infrastruttura per portare sviluppo economico e sociale a centinaia di migliaia di comunità che vivono off-grid. Già coperto da diversi brevetti e testato sul campo in Ghana, Watly ha ricevuto numerosi premi internazionali come Horizon 2020, European Pioneer e Premio Gaetano Marzotto (2015); è entrato anche nel programma di accelerazione di E.S.A. (European Space Agency) a Barcellona (2016) con un progetto speciale focalizzato sullo sviluppo di un programma per il controllo della navigazione automatica di droni.
“Siamo molto felici di poter finalmente mostrare il frutto di quasi quattro anni di lavoro – ha detto il Ceo Attisani – A Roma abbiamo presentato una macchina che si propone di rivoluzionare lo scenario globale ed essere pioniere di un nuovo paradigma industriale e sociale basato sulla energy net”. La presentazione a Maker Faire di Roma è stata anche occasione per annunciare il prossimo completamento del primo Watly, previsto entro la fine del 2016. Le ultime fasi di costruzione, assemblaggio e test avverranno a Bari, presso la sede del partner industriale di Watly, Primiceri SpA, che è in grado di progettare, costruire, installare e fornire assistenza post vendita.